Un ddl per l’Intelligenza Artificiale, un testo all’Ars
News - 11/11/2025
di Antonio Giordano
Un ddl sull’intelligenza artificiale e sul suo uso etico e consapevole. L’Assemblea Regionale Siciliana prova a legiferare sul settore con un ddl presentato a firma del deputato regionale di Fdi, Salvatore Scuvera. Il testo, una decina di articoli, prevede anche l’istituzione di un osservatorio e un centro di formazione nel Castello Utveggio a Palermo, che potrebbe diventare punto di riferimento anche per l’Italia e i paesi del bacino del Mediterraneo.
Cosa contiene il ddl
La proposta di legge è stata presentata in Sala Stampa a Palazzo dei Normanni. Oltre a Scuvera presenti anche il capogruppo di FdI Giorgio Assenza e il deputato Giuseppe Bica, il Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha introdotto la conferenza stampa.
La norma prevede che a presiedere l’osservatorio sia il capo dell’ufficio legislativo o un suo delegato ed è composto dal presidente della Regione o da un suo delegato, dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana o da un suo delegato, da un rappresentante di Sicilia Digitale, da un esperto di Intelligenza Artificiale proveniente dalle Università di Palermo, Messina, Catania ed Enna.
E ancora: un esperto proveniente dal mondo sindacale e datoriale e rappresentanti del mondo sociologico e pedagogico, di industriale e sostenibilità ambientale e del terzo settore. I componenti durano in carica cinque anni e possono essere confermati per un secondo quinquennio. Previsti compensi, gettoni di presenza e rimborsi delle spese di trasferta per la partecipazione alle riunioni in presenza.
Un centro di alta formazione
Come governance del Centro alta formazione e ricerca sull’Intelligenza Artificiale ‘Castello Utveggio’ sono previsti un direttore scientifico designato dalla presidenza della Regione e un comitato tecnico-scientifico. Mentre per il reclutamento di formatori, docenti ed esperti altamente qualificati la norma prevede una selezione gestita da un apposito comitato di valutazione nominato dalla Regione, attraverso un bando pubblicato a livello internazionale per la valutazione dei titoli accademici e professionali e la verifica delle competenze linguistiche e didattiche. “La formazione rappresenta uno strumento di grande opportunità di crescita da tanti punti di vista e la Sicilia può essere la prima regione in cui questo percorso viene realizzato, consentendo alla politica di dare risposte concrete alla realtà sociale e ponendo la Regione all’avanguardia nella regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale”, ha commentato il deputato regionale di Fratelli d’Italia Giuseppe Bica. I candidati selezionati saranno assunti con contratti a tempo determinato, rinnovabili in base alle esigenze formative e ai risultati raggiunti, con condizioni economiche e professionali competitive a livello internazionale. “
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