Digital Design Days, 10° anniversario e doppio appuntamento con una edizione DDDx Palermo
Eventi - 10/04/2025
di Luisa Cassarà
I Digital Design Days tornano ancora più grandi dopo il grande successo del 2024. Il 2025 segna un capitolo epocale per l’evento di riferimento della comunità globale del design digitale: per la prima volta, infatti, i DDD raggiungono la Sicilia con l’edizione speciale DDDx il 27 e 28 giugno, mentre a Milano si festeggia la 10ª Edizione Anniversario dal 9 all’11 ottobre. Un doppio appuntamento per innovatori, creativi e visionari del digitale.
DDDx 2025 a Palermo
Come per il design digitale, anche il format dei DDD è in continua evoluzione: ecco quindi DDDx, un evento itinerante, pensato secondo la linea del main event di Milano per venire incontro alle esigenze della community del centro-sud Italia, e organizzato per offrire anche alle comunità locali, alle organizzazioni e ai professionisti nuove opportunità di ispirazione, formazione e networking.
Grazie al supporto del local partner Studio 151, studio di progettazione e design nato dalla volontà dei founder Davide Mari e Francesco Cimò, i Digital Design Days vivranno il 27 e 28 giugno 2025 a Palermo presso i Cantieri Culturali alla Zisa, due giorni all’insegna del design e dell’innovazione digitale.
Ecco alcuni tra i nomi già confermati:
- David Carson, graphic design legend
- Ash Thorp, 3D / Motion
- Dust Deblanc, Locomotive Creative Director
- Ferdi Alici, Ouchhh
- Betty Zhiqin Lu, Field
- Dot Lung,
- Guido Callegari, Runway
oltre ai leader di agenzie italiane affermate in ambito internazionale quali AQuest, Basilico, Ditroit, ET Studio, Gusto, Just Maria, Monogrid, Six Socks Studio e tante altre.
Questi alcuni dei motivi per cui Google ha definito il Digital Design Days “a world class event“, il progetto qualitativamente più interessante mai realizzato e tra i 3 più autorevoli e attesi a livello mondiale.
Oltre a keynote d’ispirazione e contenuti di alta qualità, i DDD offrono nuove opportunità per gli stakeholder, promuovono la crescita culturale e guidano la trasformazione digitale in tutti i settori industriali. Il digital design è il cuore pulsante del design, influenza il successo commerciale di prodotti e servizi. I DDD costituiscono quindi un momento non di semplice formazione, bensì di crescita, condivisione ed evoluzione, un’opportunità per ispirarsi e cogliere le nuove sfide.
“Cercare di allargare i confini del design digitale significa abbracciare il cambiamento, mettere in discussione le convenzioni e unire discipline diverse per creare esperienze che siano al tempo stesso innovative e profondamente umane. – spiega Filippo Spiezia, ideatore dei DDD – Il design oggi va oltre l’estetica: si muove tra intelligenza artificiale, sostenibilità, tecnologie immersive e nuove forme di interazione, ripensando il nostro rapporto con il mondo fisico e digitale. L’AI, in particolare, rappresenta uno strumento potente: accelera i processi, offre insight, personalizza su larga scala. Ma è fondamentale mantenere vivo il tocco umano per evitare un appiattimento creativo. La vera sfida sarà integrare efficienza e intuizione, algoritmi e sensibilità artistica. Nei prossimi anni, ci aspettiamo che le esperienze utente si fondano sempre più tra reale e virtuale, attraverso ambienti adattivi, interfacce multisensoriali e un’interazione uomo-macchina sempre più naturale. Questa trasformazione è guidata da una crescente attenzione all’inclusività, alla sostenibilità e all’etica. Anche i Digital Design Days hanno seguito questa evoluzione: nati per celebrare l’avanguardia creativa, oggi sono diventati un punto di incontro dove il design diventa leva di cambiamento sociale, culturale e imprenditoriale. Non si tratta solo di ispirare, ma di costruire insieme il futuro del lavoro, della comunicazione e dell’interazione umana”.
“Dare vita a questo evento significa credere nel valore del Sud ma soprattutto riconoscere il potenziale dei suoi talenti. La sfida che ci siamo posti – dicono Davide Mari e Francesco Cimò – è quella di portare nella nostra città un evento internazionale che metta in risalto le tante professionalità del nostro settore e che possa dar loro una prospettiva diversa. Crediamo – continuano i due founder di Studio 151 – che gli eventi come questo si possono e si devono fare anche da noi, la Sicilia può diventare il centro di gravità di tutto il Mediterraneo ed attrarre le migliori professionalità e le menti più innovative del panorama internazionale”.