Festival del Giornalismo Enogastronomico 2025: IA, food e filiere al centro della seconda giornata
News - 13/07/2025
di Redazione
Si è svolta ieri, sabato 12 luglio, la seconda intensa giornata del Festival del Giornalismo Enogastronomico 2025, ospitata al Centro Congressi “Davide Failla” di Promotergroup SPA, a Vittoria. Un susseguirsi di momenti di approfondimento, dibattiti e degustazioni, tra giornalismo digitale, filiere agroalimentari, eccellenze territoriali e nuove sfide del settore.
Giornalismo locale nell’epoca delle piattaforme
La giornata è iniziata con il talk “Giornalismo locale: il new journalism al tempo delle piattaforme”, dedicato agli strumenti per raccontare e valorizzare il legame profondo tra territorio, cultura e prodotti tipici. Un confronto sulle prospettive del giornalismo locale e sulla sua sostenibilità, attraverso il rafforzamento dell’identità dei luoghi.
A intervenire: Biagio Semilia, presidente FED e CEO di Digitrend; Alfredo Pecoraro, presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare Siciliana; l’imprenditrice Linda Galioto (Tenuta Macconi); i giornalisti Nino Amadore, Giacomo Di Girolamo e Antonello Ravetto Antinori, che insieme alla coordinatrice Paola Marini ha presentato l’esperienza editoriale del food magazine Retrobottega di Prezzemolo&Vitale. In dialogo con loro, anche Michela Giuffrida, giornalista ed ex parlamentare europea.

Il tempo del tech journalism: tra carta, podcast e IA
A seguire, il panel “Il tempo del tech journalism: carta, podcast, social e intelligenza artificiale”, partendo dal libro di Tony Siino, ha approfondito le trasformazioni del giornalismo nell’era digitale. Il confronto ha toccato l’impatto delle nuove piattaforme, le potenzialità dell’IA e i nuovi linguaggi narrativi del mestiere giornalistico.

Accanto all’autore, hanno partecipato Walter Giannò (giornalista e scrittore), Giuliana Sorci (ricercatrice e autrice), Francesco Caravello (fondatore di Ciboturista), la food writer Francesca Romana Barberini e il giornalista Osvaldo Esposito. A condurre il panel, il direttore di Innovation Island, Nino Giordano.
Storia di eccellenza: la sfida della filiera agroalimentare
Il focus si è poi spostato sul tema delle filiere con l’incontro “Storia di eccellenza”, dedicato all’esperienza del Distretto Orticolo Sud-Est Sicilia (DOSES). Un confronto sul ruolo strategico della collaborazione tra ricerca, imprese e istituzioni nella costruzione di una filiera agroalimentare sostenibile e innovativa.

Sono intervenuti il sindaco di Vittoria Francesco Aiello, Antonino Di Paola (presidente DOSES), Sebastiano Di Stefano (presidente del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia), Gianni Polizzi (direttore DOSES e presidente Promotergroup), ed Eleonora Valenti (area finanza e sviluppo d’impresa di Promotergroup). A condurre l’incontro, ancora una volta, Francesca Romana Barberini.
Il cibo di domani: radici, scienza e nuove sfide
Nel talk “Il cibo di domani”, si è aperta una riflessione sul futuro dell’alimentazione, tra tradizione locale, scienza e innovazione educativa. Un percorso trasversale che ha unito memoria e prospettiva, affrontando temi legati alla salute, alla sostenibilità e alla formazione alimentare.
Tra i relatori: Fabio Monello (politico e storico), la dietista Noemi Di Natale, l’assessore alla Sanità del Comune di Ragusa Giovanni Iacono e il biotecnologo agrario e ambientale di Southern Seed Vincenzo Cassibba. Ha moderato la giornalista Franca Antoci.

Masterclass di gusto: gnocchi, ghiotta di pesce e cioccolato di Modica
Nel pomeriggio, spazio alla tradizione culinaria con tre masterclass molto partecipate. “L’arte degli gnocchi” ha guidato il pubblico nella preparazione degli gnocchi tradizionali italiani, con lo chef Michele Circhirillo (co-proprietario di 48h Pizza e Gnocchi Bar in Australia e formatore del Molino Signetti). Dalla scelta delle patate alla lavorazione dell’impasto, i partecipanti hanno scoperto i segreti per ottenere una consistenza perfetta.

Subito dopo, la masterclass “Ghiotta di pesce di scoglio”, curata dagli chef Emanuele Marotta e Gabriele Fichera (Ristorante Bon Ton, Scoglitti), ha celebrato uno dei piatti simbolo della cucina siciliana. Un viaggio nei profumi del mare e nelle tecniche della cucina lenta, dove ogni passaggio valorizza la qualità del pescato e la ricchezza della tradizione costiera.
Infine, un’esperienza sensoriale d’eccezione: la degustazione di Cioccolato di Modica affinato, curata dalla cantina di affinamento Sabadì, in abbinamento con vermouth naturale. Un raffinato incontro tra aromi, raccontato dalla conduzione sempre coinvolgente di Francesca Romana Barberini.

Le filiere come motore di sviluppo: la tavola rotonda di chiusura
La giornata si è conclusa con la tavola rotonda “Le filiere come motore di sviluppo locale”, dedicata alle politiche pubbliche e ai modelli di crescita integrata. Un momento di dialogo sul ruolo strategico delle filiere produttive per l’economia dei territori.

Presenti: Giorgio Cappello (presidente Sicindustria Ragusa), Gianni Polizzi (presidente Promotergroup SPA), Maurizio Attinelli (presidente Ordine dei Commercialisti di Ragusa), Dario Cartabellotta (direttore generale delle Attività Produttive, in collegamento da remoto), Elita Schillaci (economista), Sebastiano Di Stefano (Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia), Sara Bua (responsabile marketing OP La Delizia) e Adriana Lo Monaco (manager Agroenergie). Il dibattito è stato moderato dal giornalista Nino Amadore.
Appuntamento a oggi, domenica 13 luglio, con la terza e ultima giornata del Festival, che prevede la visita alla Stazione di Ricerca di Southern Seed, a Vittoria, e all’azienda Agronenergie, a Comiso.

Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale del Festival del Giornalismo Enogastronomico.
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