Rifiutare la logica dell’exit e restare per costruire valore, Fazio: “Innovare è il punto di partenza”

Dalla creazione di una tech company radicata nel territorio, al rifiuto di un’offerta milionaria. L’intervista al founder e CEO di Flazio.com al Premio Innovazione Sicilia 2025 mostra cosa significa innovare con responsabilità, visione e identità.

Il rifiuto che racconta un’idea diversa di innovazione

Durante la giornata conclusiva del Premio Innovazione Sicilia 2025, Flavio Fazio ha portato sul palco uno dei temi più controversi del mondo startup: exit come punto di arrivo inevitabile. L’imprenditore siciliano ha capovolto la prospettiva con una scelta netta: rifiutare un’offerta da 15 milioni di euro.

“La mattina arrivo in ufficio e vedo quasi sempre la notizia di un’azienda italiana venduta a qualche colosso straniero… È un pattern ricorrente spiega Fazio, che sottolinea come questo meccanismo indebolisca il tessuto industriale nazionale. Quindi ricostruisce la sua storia: “Superato il milione di utenti abbiamo cominciato a ricevere le prime offerte… Fino a quando è arrivata un’offerta di 15 milioni. Ci ho pensato, ma alla fine la risposta è stata no”. E ha detto no anche a un foglio bianco, su cui scrivere la cifra che desiderava.

Per Fazio, l’innovazione ha un significato preciso: “Credo che l’innovazione sia altro… È il punto di partenza per fare una grande azienda italiana, anche nel digitale, comprare aziende straniere e portarle in Italia, assumere cervelli stranieri e portarli in Italia”. Il suo è un invito alla riflessione: non considerare l’exit come destino, ma come una scelta tra le molte possibili.

Flazio.com: una tech company radicata in Sicilia

L’altro pilastro della visione di Fazio è il territorio. La sua azienda è nata e cresciuta in Sicilia, e questa scelta non è mai stata messa in discussione. “È un’azienda 100% siciliana. Ha un team di 30 ingegneri e tutto il team di marketing è in Sicilia, anche il customer care. Quando un progetto vive, il territorio crea un indotto che non riguarda solo i tecnici”.

L’immagine che emerge è quella di una filiera locale che si allarga, una tech company che assume, forma, trattiene talenti e genera occupazione anche in ruoli non strettamente tecnologici. In un ecosistema in continuo cambiamento, questa posizione rappresenta un modello: innovare non significa migrare, ma costruire valore dove l’impresa è nata.

Tutto ebbe inizio con un sito web

La nascita di Flazio.com inizia con ventenne appassionato di web, che si offre di creare un sito per un amico di famiglia che gestisce un hotel. Il passaparola è rapidissimo, nel giro di un’estate i clienti diventano 70, troppi per una gestione “manuale”. Ed è allora che la difficoltà diventa opportunità: “Non pensai di vendere consulenza. Il mio obiettivo era evitare di fare quel lavoro. Costruii lo strumento che permetteva ai 70 albergatori di essere autonomi”, spiega Fazio. Quello strumento diventa una startup, poi un’azienda che fatturamilioni di euro.

Dal CMS alla suite completa: un ecosistema per le imprese

Il prodotto di punta di Flazio.com resta il suo CMS, un sistema che consente a chiunque di creare un sito web in autonomia. “Una volta un imprenditore avrebbe dovuto pagare 5.000 o 10.000 euro. Oggi può farlo da solo”. Ma la costruzione del sito è solo il primo passo. L’azienda ha ampliato il proprio raggio, offrendo servizi e applicazioni: “Stiamo creando tutta la suite di prodotti che circonda l’imprenditore e gli permette di avere il proprio business online con semplicità”. L’obiettivo è chiaro: essere non solo un website builder, ma un partner digitale completo per le PMI.

Trasversalità: la competenza che fa la differenza

La parte finale dell’intervista si concentra sulle competenze necessarie per fare impresa oggi. La risposta di Fazio è diretta e va contro uno dei preconcetti più diffusi: quello del founder che delega senza conoscere. “La trasversalità è un elemento chiave”. E aggiunge: “Se devi dirigere un team di marketing, devi aver provato a fare promozione. Se devi dirigere un team di customer care, devi aver fornito assistenza. Non puoi gestire un team se non hai mai provato a fare quel lavoro”. In sintesi: la credibilità manageriale nasce dall’esperienza concreta, non da un ruolo.

Il messaggio che emerge dallo Spotlight e dall’intervista di Flavio Fazio al Premio Innovazione Sicilia 2025 è limpido: innovare significa assumersi una responsabilità più ampia verso la comunità, le persone e il territorio. L’innovazione non è un esercizio astratto. È una storia che si impara, si costruisce e si restituisce.

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