“Genio Mediterraneo” a novembre il Forum tra Palermo e Milano

Il Genio Mediterraneo diventa realtà. L’asse tra Milano e Palermo – per l’innovazione e la digital economy – è stato al centro dell’incontro di oggi a Milano, tra il sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala e il primo cittadino di Palermo, Roberto Lagalla. Via libera dunque al Forum che si terrà a Palermo, al Teatro Massimo, i prossimi 4 e 5 novembre. All’incontro odierno abbiamo partecipato anche noi di Innovation Island. Gianni Messina (CTO Digitrend) e Biagio Semilia (editore Digitrend), hanno rappresentato il nostro gruppo editoriale, rispondendo a un preciso impulso dell’amministrazione comunale di Palermo.

Genio Mediterraneo, la “profezia” di Antonio Calabrò

Il progetto era stato presentato un paio di settimane fa proprio sulle colonne del nostro giornale , prendendo spunto da un editoriale di Antonio Calabrò che, nei fatti, anticipava l’alleanza tra Palermo e Milano e ne spiegava le ragioni di fondo.  Ambasciatore culturale di questo progetto, Calabrò oggi ha ribadito le ragioni di questa alleanza: ”Due grandi città europee, due metropoli si confrontano e progettano insieme dei percorsi di sviluppo sostenibile che riguardano l’economia, la conoscenza, l’industria tecnologicamente avanzata e la qualità della vita”. Al centro di tutto – sottolinea l’editorialista del Sole24Ore – la necessità di mettere in connessione anche i centri universitari delle due metropoli per “tracciare un progetto declinato al lavoro, all’innovazione ed alla sostenibilità”

Beppe Sala, “sinergia tra Università e modelli di collaborazione culturale”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Milano, Beppe Sala che ha ribadito come il progetto debba prima di tutto mettere in collegamento “le Università, che nelle due città esprimono livelli di eccellenza. Ma sarà necessario anche trovare momenti di collaborazione a livello culturale”.

Lagalla, “Milano mitteleuropea, Palermo euromediterranea”

Mettere a confronto Milano con Palermo potrebbe sembrare impresa ardua. Ma per il primo cittadino del capoluogo siciliano una ragione profonda c’è. L’alleanza tra le due città – è il pensiero di Lagalla –  potrà “mettere in linea la cultura mitteleuropea che Milano – unica vera città europea del nostro Paese –  esprime al miglior livello possibile, con quella caratteristica che Palermo custodisce: essere il punto di connessione tra cultura europea e mediterranea. E’ una strategia che possiamo definire di ibridazione culturale. E’ una cifra fondamentale affinchè l’Italia possa competere in Europa, ed è quella dell’identità euromediterranea”.

Carta, “Palermo Hub dell’Innovazione”

Palermo sta muovendo passi decisi per diventare un Hub dell’innovazione. E l’alleanza con Milano lo ribadisce. “Palermo non sarà soltanto una piattaforma dell’innovazione – spiega Maurizio Carta, assessore del Comune di Palermo – ma sarà anche un dispositivo attivo. In questo senso il percorso con Milano è fondamentale, perché le città sono i veri laboratori dove sperimentare le collaborazioni. Palermo e Milano sono due città molto diverse, ma se ognuno mette a disposizione dell’altro il suo genoma, questo scambio consentirà un salto evolutivo”.  A margine dell’incontro a Milano, l’assessore Carta ha anticipato il via libera all’Hub dell’Innovazione negli Ex Depositi Tirrenia di Palermo, a seguito di un accordo con l’Autorità portuale.