Giurazza, “Alla Sicilia serve un fondo dei fondi per attrarre i capitali necessari all’Innovazione”
News - 09/12/2024
di Piero Messina
“Alla Sicilia manca ancora la capacità di attrarre fondi di investimento, per questo sarebbe opportuno seguire quanto fatto da regioni come il Lazio e la Puglia, dove sono state create misure e strutture per incentivare a investire sul territorio”: a distanza di cinque mesi dall’ultima intervista rilasciata a Innovation Island, Amedeo Giurazza – Ceo e fondatore di Vertis Sgr –ribadisce quanto sia necessario, imprescindibile. sostenere e supportare una struttura operativa, un veicolo finanziario che agevoli gli investimenti sul territorio.
Giurazza, al Sud c’è voglia di fare impresa
A Palermo, per la seconda edizione del Premio Innovazione Sicilia (dove ha partecipato come componente del board di valutazione), Giurazza ha sottolineato la grande “mobilità e il grande interesse verso il tema dell’innovazione, con la presenza di tanti giovani che confermano come al Sud ci sia una grande voglia di fare impresa”.
“Se ci sono i capitali le start up possono nascere – ha detto il manager a capo di Vertis Sgr – e qui ci sono tanti aspetti da coltivare, sul piano delle ricerca, dell’istruzione e dell’informazione. SI sta lavorando bene e noto un’accelerazione interessante”.
Secondo Giurazza, il vero nodo che limita il Venture Capital al Sud è il ridotto numero di operatori professionali: “quando ho iniziato nel 2007 eravamo 6 in tutta Italia, adesso siamo 33. Ma di questi 25 stanno a Milano e al Sud ci siamo solo noi di Vertis. Per poter sviluppare il Sud servono almeno 10 /15 operatori SGR o investitori dedicati al territorio” ed aggiunge “è un mondo sin troppo milanocentrico, qualcuno deve avere il coraggio di fare gestione del risparmio anche al Sud”.
Il “fondi dei fondi”, l’idea che mette tutti d’accordo
E il coraggio sembra non mancare. Perchè, la visione di Giurazza è in realtà una visione comune a quanti hanno partecipato al Premio Innovazione Sicilia 2024. Lo dimostra il fatto che, a margine dell’evento che ha visto la partecipazione di oltre 260 progetti innovativi, è emerso un dato di carattere politico finanziario: ricercatori, investitori, stakeholder e mondo della politica e dell’amministrazione regionale stanno convergendo sulla necessità di far nascere in Sicilia il cosiddetto “un fondo dei fondi”, una scorta di capitale che sia utile a sostenere le start up seguendo il modello di quanto fatto da Lazio e Puglia. La Regione siciliana – dunque – sarebbe pronta a promuovere questo progetto a sostegno dell’innovazione. Anche diversi operatori privati sarebbero pronti a contribuire alla creazione di questo fondo. Tra questi, l’imprenditore messinese Roberto Ruggeri, supportato da Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina e figura di spicco del gruppo Caronte&Tourist, che proprio al Premio Innovazione Sicilia hanno discusso di questo tema, con un confronto informale con l’amministrazione regionale.
Come far nascere il fondo? La strada maestra è stata tracciata dal direttore generale dell’Assessorato alle Attività Produttive, Carmelo Frittitta che ha confermato la volontà dell’amministrazione regionale di provare a sviluppare il “fondo dei fondi”, magari attraverso l’intermediario Irfis FinSicillia, la struttura finanziaria di proprietà della Regione siciliana.