Google lancia audio overviews: la ricerca si trasforma in podcast AI
News - 16/06/2025
di Redazione
Google ha annunciato una nuova sperimentazione all’interno del suo programma Search Labs: si chiama Audio Overviews e promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati di ricerca. Questa funzione, alimentata dai più recenti modelli di intelligenza artificiale Gemini, genera riassunti audio conversazionali per query di ricerca complesse, trasformando le informazioni testuali in un’esperienza simile a un podcast. Disponibile al momento solo per un pubblico selezionato negli Stati Uniti e in lingua inglese, la novità si rivolge a chi cerca un modo pratico e accessibile per consumare informazioni senza dover leggere lunghi testi.
Come funziona Audio Overviews
Quando un utente effettua una ricerca che richiede una spiegazione articolata, come “Qual è l’utilità dell’elemento Argon?” o “Come funzionano le cuffie con cancellazione del rumore?”, Google valuta se un riassunto audio potrebbe essere utile. In questi casi, un pulsante “Generate Audio Overview” appare nella pagina dei risultati, generalmente sotto la sezione “Le persone hanno chiesto anche”. Una volta cliccato, il sistema impiega circa 40 secondi per elaborare le informazioni dai principali risultati di ricerca e generare un clip audio di 30-45 secondi.
L’audio, che ricorda un dialogo tra due conduttori di un podcast, è progettato per essere coinvolgente e naturale. Due voci AI si alternano, discutendo il tema in modo chiaro e sintetico, rendendo l’esperienza più dinamica rispetto a una semplice lettura vocale. Gli utenti possono personalizzare l’ascolto regolando la velocità di riproduzione (da 0,25x a 2x), mettere in pausa, regolare il volume o silenziare il clip tramite un mini-player integrato nella pagina dei risultati. Sotto il player, Google elenca i siti web utilizzati come fonti, con link cliccabili per approfondire.
Un’esperienza hands-free e accessibile
Google descrive Audio Overviews come “un modo conveniente e hands-free per assorbire informazioni, sia che tu stia multitasking o preferisca un’esperienza audio”. La funzione è particolarmente utile per chi è in movimento, come durante la guida, la cucina o l’allenamento, e rappresenta un passo avanti in termini di accessibilità, soprattutto per persone con problemi di vista.
Attualmente, la sperimentazione è limitata ai dispositivi mobili, ma non è chiaro quando o se la funzione sarà estesa ai desktop. Per accedere, gli utenti devono iscriversi al programma Search Labs visitando il sito labs.google.com e attivare l’esperimento (ma non dall’Italia). Tuttavia, Google non genera audio per ogni query, ma solo per quelle in cui ritiene che il formato audio aggiunga valore.
Le origini di Audio Overviews: da NotebookLM a Search
Non è la prima volta che Google utilizza la tecnologia di Audio Overviews. La funzione ha debuttato l’anno scorso in NotebookLM, uno strumento di ricerca avanzato, dove gli utenti possono generare discussioni audio basate su note, documenti o ricerche approfondite. Rispetto alla versione di Search, quella di NotebookLM è più interattiva, permettendo di porre domande di follow-up in tempo reale o di approfondire specifici argomenti tramite l’opzione “Deep Dive”. Più recentemente, la tecnologia è stata integrata anche in Google Docs e nella modalità Deep Research di Gemini, dimostrando la versatilità di questa innovazione.
In Search, però, l’esperienza è più semplificata e focalizzata sull’immediatezza. Google ha ottimizzato la funzione per fornire risposte rapide e sintetiche, rendendola ideale per chi cerca una panoramica senza dover navigare tra molteplici siti web. La sperimentazione in Search Labs rappresenta un passo verso l’integrazione di questa tecnologia in un servizio utilizzato da miliardi di utenti.
Impatto sui publisher e il traffico web
Nonostante i vantaggi per gli utenti, Audio Overviews ha sollevato preoccupazioni tra i publisher e i creatori di contenuti. Poiché i riassunti audio condensano informazioni dai principali risultati di ricerca, alcuni temono che gli utenti possano avere meno incentivi a cliccare sui link originali, riducendo il traffico web.
Google, tuttavia, sottolinea che Audio Overviews è progettato per “completare la ricerca tradizionale”, non sostituirla. I link alle fonti sono chiaramente visibili sotto il player audio, e gli utenti sono incoraggiati a esplorare ulteriormente. Inoltre, la funzione include un sistema di feedback: gli utenti possono dare un pollice in su o in giù sia per i singoli clip audio sia per l’intero esperimento, aiutando Google a perfezionare l’accuratezza e l’utilità dei riassunti.
Prospettive future per Audio Overviews
La sperimentazione di Audio Overviews si inserisce in un contesto più ampio di innovazione nella ricerca Google. Un anno fa, l’azienda ha introdotto AI Overviews, che forniscono risposte testuali generate dall’IA in cima ai risultati di ricerca, raggiungendo oltre 1,5 miliardi di utenti in diversi paesi, secondo il CEO Sundar Pichai. Audio Overviews rappresenta un’evoluzione di questa strategia, combinando l’IA generativa con un formato multimediale per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato.
Al momento, la funzione è disponibile solo in inglese e negli Stati Uniti, ma il supporto di NotebookLM per oltre 50 lingue lascia sperare in un’espansione globale..