Google ha lanciato un nuovo programma rivolto alle startup chiamato Google for Startups AI Academy: American Infrastructure, con l’obiettivo di integrare la tecnologia dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico.
Il programma, della durata di 12 settimane, offrirà formazione pratica da esperti di IA e supporto per le aziende che operano in diversi settori come agricoltura, energia, istruzione, sicurezza pubblica, sanità, telecomunicazioni, trasporti, sviluppo urbano e molti altri. Le startup selezionate parteciperanno senza cedere quote di equity e saranno guidate dal team People + AI Research (PAIR) di Google. Inoltre, parteciperanno a workshop avanzati su vendite e strategie di mercato e avranno accesso a contatti nel settore, oltre a utilizzare gli strumenti di IA di Google per sviluppare i loro progetti.
Le startup che completeranno il programma entreranno a far parte della comunità degli alumni, un network che già include aziende focalizzate sull’infrastruttura come JustAir, che utilizza l’IA per monitorare l’inquinamento atmosferico; Cambio, che si concentra sulla decarbonizzazione degli immobili commerciali; e Sensagrate, che lavora per ridurre gli incidenti stradali.
Google selezionerà startup che utilizzano l’IA per aumentare la produttività e risolvere problemi in vari settori, tra cui la prevenzione delle catastrofi, l’ambiente e la sostenibilità, la produzione e logistica intelligenti, la sicurezza pubblica, la gestione delle risorse idriche, lo sviluppo della forza lavoro e le opportunità economiche.
Google porrà particolare attenzione alle applicazioni pratiche della tecnologia IA che hanno un impatto positivo sulle comunità a livello locale, statale e nazionale. La società esorta, inoltre, le startup a candidarsi anche se non operano direttamente nei settori menzionati, ma stanno lavorando per creare servizi pubblici più efficienti ed equi.
Le domande di partecipazione, che riguardano gli Stati Uniti d’America, devono essere presentate entro il 17 giugno. Qui tutte le informazioni. In attesa che tale programma possa presto riguardare anche l’Europa.
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