Durante una sessione di Ask Me Anything (AMA) su Reddit, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha confermato che GPT-5 non sarà lanciato quest’anno. Alla domanda sulla data di rilascio di “ChatGPT-5 o equivalente” e sulle sue possibili caratteristiche, Altman ha risposto: “Abbiamo ottimi lanci in programma per la fine dell’anno, ma nessuno che chiameremo GPT-5“.
La risposta di Altman non esclude il lancio di una nuova IA all’avanguardia entro la fine del 2024, ma chiarisce che non si chiamerà GPT-5. In un’altra risposta, Altman ha spiegato che il ritardo di GPT-5 è dovuto alla priorità data al rilascio di o1 e dei suoi successori. “Tutti questi modelli sono diventati piuttosto complessi e non possiamo lanciare tante cose in parallelo come vorremmo. Inoltre, affrontiamo molte limitazioni e decisioni difficili su come allocare la nostra potenza di calcolo a diverse grandi idee”, ha spiegato.
In passato, Altman aveva parlato in diverse occasioni della tecnologia che succederà a GPT-4, riferendosi ad essa informalmente come GPT-5, pur ammettendo di non conoscere il nome definitivo. Mesi fa, aveva dichiarato che GPT-5 (o come si chiamerà) avrebbe “fatto sembrare GPT-4 ridicolo” e che quest’ultimo sarebbe stato ricordato come “l’IA più stupida che abbiamo mai usato”. Da allora, OpenAI ha introdotto tecnologie come GPT-4o e o1, ma sembra che abbia ancora diverse sorprese in serbo.
Recentemente, The Verge aveva riportato che OpenAI avrebbe lanciato a dicembre un nuovo modello linguistico chiamato Orion, successore di GPT-4 e 100 volte più potente. Secondo la testata, Orion non sarebbe stato incluso in ChatGPT fin dal primo giorno e non era ancora certo se il suo nome definitivo sarebbe stato GPT-5. Altman ha smentito categoricamente la notizia su X, definendola “fake news fuori controllo” e aggiungendo: “Abbiamo molte cose fantastiche in arrivo. Ma mi offende come i media siano disposti a pubblicare fantasie a caso”.
Oltre a GPT-5, l’AMA di Altman ha fornito altri spunti interessanti. Ad esempio, Altman si è detto convinto che sia possibile sviluppare un’intelligenza artificiale generale (AGI) utilizzando l’hardware esistente. Ha anche spiegato il ritardo nel lancio di Sora, il generatore di video da testo, attribuendolo all’enorme quantità di tempo e risorse necessarie per il processo di inferenza e a questioni di sicurezza. “Dobbiamo perfezionare il modello. Dobbiamo fare centro su sicurezza, personificazioni e altre cose, e dobbiamo aumentare la potenza di calcolo”, ha sottolineato.
Le ripetute menzioni alla necessità di maggiore potenza di calcolo per lo sviluppo di GPT-5, Sora e altre IA all’avanguardia non sono casuali. Un recente report ha rivelato una crescente insoddisfazione di OpenAI nei confronti di Microsoft per i ritardi nella fornitura di maggiori capacità di calcolo tramite Azure e per l’impossibilità di ottenere una soluzione da altri fornitori. Fonte: Hipertextual.
Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.