HeAR: l’IA di Google che trasforma lo smartphone in uno strumento di screening

Google spesso enfatizza i meriti della sua IA generativa in termini di creatività e produttività, ma questa tecnologia non si limita a riassumere lunghi articoli o a creare immagini. L’azienda di Mountain View ha lavorato anche su modi per utilizzare l’IA generativa a scopi sanitari. In particolare, ha recentemente lanciato un modello bioacustico per aiutare a rilevare i primi segni di una malattia.

HeAR: l’IA che “ascolta” la tua salute

La scorsa settimana, Google ha annunciato che il suo modello bioacustico “HeAR” è ora disponibile per i ricercatori. Abbreviazione di Health Acoustic Representations, Google afferma che HeAR è uno strumento che i ricercatori possono utilizzare per costruire modelli di IA in grado di “ascoltare i suoni umani e segnalare i primi segni di malattia”.

Il gigante della tecnologia afferma che HeAR è stato addestrato su 300 milioni di dati audio, di cui circa 100 milioni sono suoni di tosse. Utilizzando questi dati, l’IA ha imparato a discernere i modelli all’interno dei suoni correlati alla salute. Google sostiene che HeAR si comporta meglio di altri modelli su una vasta gamma di compiti con meno dati di addestramento.

Screening accessibili a tutti

Ciò che rende tutto questo interessante è il fatto che questa IA possa essere inserita in un’app su un telefono. Ciò significa che, tramite il dispositivo, possiamo avere accesso a screening sanitari. Questo non solo potrebbe rendere gli screening accessibili a coloro che si trovano in aree remote, ma significa anche costi ridotti poiché è necessario solo il microfono dello smartphone invece di costose macchine a raggi X e hardware diagnostico.

Collaborazione con Salcit Technologies

Google ha anche annunciato di aver collaborato con Salcit Technologies, un’azienda indiana specializzata nella salute respiratoria. Salcit ha il proprio modello di IA bioacustica, chiamato Swaasa, che utilizza per analizzare i suoni della tosse e valutare la salute dei polmoni. L’azienda sanitaria starebbe utilizzando HeAR per migliorare la rilevazione precoce della tubercolosi da parte di Swaasa basata sui suoni della tosse.

Superare gli ostacoli

Naturalmente, come con qualsiasi nuova tecnologia, ci saranno ostacoli da superare. Uno di questi sarà quello di convincere i professionisti della salute ad adottare la tecnologia. Tuttavia, Google sta già facendo progressi in questo senso, poiché organizzazioni come la StopTB Partnership delle Nazioni Unite hanno iniziato a sostenere HeAR. Fonte: AndroidAuthority.

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