IA, Claude sfida ChatGPT: l’app Android è ora disponibile

Lanciato nel 2023, Claude si è affermato come uno dei più seri concorrenti di ChatGPT. Proprio come il suo rivale, il chatbot sviluppato da Anthropic è in grado di rispondere a diverse richieste, generare testo, codice o analizzare immagini, grafici e documenti PDF. Il suo modello linguistico più avanzato, Claude 3.5 Sonnet, occupa attualmente il secondo posto nella classifica di Chatbot Arena, un’iniziativa dell’Università di Berkeley per valutare gli LLM, subito dopo GPT-4. Accessibile negli Stati Uniti dal luglio 2023, Claude è arrivato in Europa lo scorso maggio tramite la sua interfaccia web Claude.ai e la sua applicazione iOS.

L’app Android di Claude è ora disponibile

In un comunicato stampa diffuso martedì 16 luglio, Anthropic ha annunciato il lancio della sua applicazione Android. Disponibile ora sul Google Play Store, consente di accedere al modello Claude 3.5 Sonnet e all’abbonamento Pro, al costo di 22 euro al mese per persona. (A differenza di ChatGPT, la versione gratuita di Claude impone un limite di utilizzo che non consente un uso prolungato).

Come utilizzare l’app Claude

Dopo aver scaricato l’applicazione dal Play Store, è necessario convalidare la creazione dell’account utilizzando l’indirizzo e-mail e il numero di telefono. L’applicazione presenta un’interfaccia molto semplice, simile a quella di ChatGPT. Nella parte inferiore dello schermo, una barra di inserimento consente di comunicare con l’agente conversazionale e di aggiungere foto e documenti. Si può scattare, ad esempio, una foto direttamente tramite l’applicazione e specificare la propria domanda al chatbot.

La possibilità di scattare una foto direttamente dallo strumento è uno dei punti di forza dell’applicazione rispetto alla versione web.

Le conversazioni possono essere visualizzate direttamente sulla pagina iniziale dell’applicazione. È possibile rinominarle o eliminarle se lo si desidera. In alto a destra, l’accesso alle impostazioni consente di modificare il nome utente, consultare i termini e le condizioni o sottoscrivere un piano a pagamento. Nota: gli artefatti, il nuovo piano di lavoro introdotto lo scorso giugno, sono disponibili solo nella versione web dello strumento. Fonte: BDM.

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