“Imprese in Campus”, a Catania la Masterclass di Confapi e Unict per i giovani

A lezione di impresa sfidandosi in prove “da capitani di azienda”. Al via il 4 luglio le lezioni della Masterclass “Imprese in Campus” promossa da Confapi Sicilia, la confederazione delle piccole e medie industrie private, e dalla Area di Terza Missione dell’Università degli Studi di Catania. Una iniziativa nata per rilanciare l’innovazione nelle imprese esistenti e porre le basi per una collaborazione sempre più ampia fra i principali attori economici dell’imprenditorialità.

In cattedra 46 allievi

Sui banchi dell’Univerisità di Catania 46 allievi ammessi a partecipare ad un ciclo di lezioni che vedranno in cattedra non solo docenti universitari ma soprattutto imprenditori, manager e professionisti della Sicilia, e non soltanto. In cattedra saliranno, tra gli altri, Paolo Massorbio, giornalista enogastronomico che parlerà di guide e marketing; Sandro Calvani, già alto dirigente ONU, consulente senior per la pianificazione strategica presso la Mae Fah Luang Foundation (sotto patrocinio Reale), di Bangkok in Thailandia e tra i più grandi esperti nello studio dell’innovazione creativa di gestione e superamento dei conflitti. 

Dopo le lezioni, le “challenges”

Al termine del ciclo di incontri, ai corsisti sarà chiesto di raccogliere alcune sfide, vere e proprie challenges, che sono state lanciate il 28 giugno da  otto aziende che hanno partecipato alla Masterclass con l’obiettivo di promuovere innovazione sostenibile nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente e dell’industria alimentare, tre assi portanti dell’economia siciliana sui quali sono concentrati attenzione e impegno di Confapi Sicilia.

Diverse le aziende che hanno lanciato le loro “sfide” ai giovani corsisti. Agriplast Spa di Vittoria ha lanciato una sfida per progettare un modello di controllo industriale che sfrutti l’innovazione digitale. L’obiettivo è migliorare la tempestività e la precisione delle informazioni aziendali tramite un sistema avanzato di budgeting, reporting direzionale e controllo consuntivo. Noon Srl, azienda palermitana con un fatturato di quasi 6 milioni di euro, ha proposto una sfida focalizzata sull’agrivoltaico con lo studio delle colture più adatte per essere coltivate in simbiosi con i sistemi di energia solare. Agromonte, con sede a Chiaramonte Gulfi, ha lanciato una sfida per integrare la sostenibilità ambientale nelle proprie attività.  Damiano Spa propone una sfida per valorizzare gli scarti della lavorazione delle mandorle. Mecogest Srl, azienda di Gela, ha presentato una sfida incentrata sul recupero dell’olio vegetale esausto. Tiziana Serretta Arte Cultura e Sociale Srls, con sede a Palermo propone una sfida unica nel suo genere: la creazione di una startup di “food art”. Questo progetto mira a fondere cibo e arte, utilizzando il know-how artistico per valorizzare il patrimonio agroalimentare siciliano, aprendo nuovi mercati e promuovendo la cultura locale. Openjobmetis SpA, agenzia per il lavoro, specializzata in Sicilia nella somministrazione di personale per imprese del settore agricolo e alimentare, propone una sfida con simulazione di un business case per lo sviluppo di una strategia che si occupa di migliorare la vita dei dipendenti (Employee Value Proposition) e una campagna di reclutamento per contrastare il gender gap e promuovere la partecipazione femminile nel mercato del lavoro nell’isola.  Infine, Maredamare Srl, attiva nella commercializzazione di pesce fresco e surgelato ha lanciato una sfida per la realizzazione di un packaging innovativo e sostenibile e l’ideazione di una campagna social rivolta ai giovani e le famiglie per promuovere le vendite online.

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