Intelligenza artificiale, Apple e Meta: una nuova alleanza per sfidare OpenAI?

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Meta e Apple sono in trattativa per una possibile partnership che integrerebbe il modello di intelligenza artificiale generativa di Meta in Apple Intelligence.

Superamento di vecchie rivalità

Sembra che Apple e Meta stiano mettendo da parte una lunga rivalità riguardante privacy e condivisione dei ricavi per stabilire una posizione forte nella competizione per la supremazia nell’intelligenza artificiale. Per Meta, la partnership potrebbe significare una distribuzione più ampia delle sue funzionalità AI. Per Apple, ciò ridurrebbe la dipendenza dall’accordo con OpenAI.

Annunci al WWDC

All’ultimo WWDC, Apple ha annunciato un accordo con OpenAI che porterà ChatGPT su iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. Ma non è l’unico modello di intelligenza artificiale che Apple prevede di aggiungere ai suoi sistemi operativi. Durante una discussione con iJustine, il vicepresidente senior dell’ingegneria software Craig Federighi ha affermato che Apple sta cercando di integrare anche Google Gemini e altri modelli di AI.

“Pensiamo che, alla fine, le persone potrebbero preferire determinati modelli che desiderano utilizzare, magari uno che è ottimo per la scrittura creativa o uno che preferiscono per la programmazione. E quindi vogliamo permettere agli utenti di scegliere il modello che preferiscono”, ha detto Federighi.

Meta AI come possibile scelta

Ora sembra che Meta AI possa essere uno dei modelli con cui gli utenti Apple potranno interagire. Il Journal ha riferito che Apple è anche in trattativa con Anthropic (che sviluppa il concorrente di ChatGPT, Claude) e Perplexity, motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale.

Apple Intelligence

Apple Intelligence è l’insieme delle funzionalità di intelligenza artificiale che l’azienda ha sviluppato per iPhone, iPad e Mac. Apple ha scelto di integrare le capacità AI con ChatGPT per migliorare Siri e funzionalità come la scrittura di email e la generazione di immagini.

Questioni di privacy

La potenziale partnership con Meta solleva la questione di come Apple proteggerà la privacy degli utenti, dato che Meta non ha una grande reputazione in questo ambito. Meta AI, infatti, è addestrata sui post degli utenti e su altri dati pubblicamente condivisi sulle sue piattaforme, rendendo quasi impossibile l’opzione di esclusione.

Termini dell’accordo

Non sono ancora chiari i termini dell’accordo. Comunque sia, collaborare con Apple potrebbe aumentare la base utenti di Meta e accrescere la sua posizione nella competitiva corsa all’intelligenza artificiale generativa. Fonte: Mashable.com.

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