L’intelligenza delle start up italiane ad Ai Pulse di Parigi
News - 05/12/2024
di Antonio Giordano
La seconda edizione di AI-Pulse, l’evento dedicato all’intelligenza artificiale organizzato da Scaleway a a Parigi presso la Station F di Parigi, il più grande hub di innovazione in Europa, ha visto la partecipazione di diverse start up italiane coordinate da Hélène Thibault, Vice-Presidente di La French Tech Italy e avvocato presso lo studio legale Tonucci & Partners. “L’Italia sta emergendo con forza nel panorama dell’intelligenza artificiale grazie a un ecosistema di start-up altamente innovative. AI-Pulse è stata un’opportunità straordinaria per queste realtà di confrontarsi con leader internazionali e di mostrare il loro valore, dimostrando quanto l’innovazione tecnologica italiana sia all’avanguardia nel panorama globale,” ha spiegato Thibault, sottolineando il ruolo strategico di eventi come AI-Pulse per il rafforzamento delle relazioni internazionali e la visibilità delle eccellenze italiane. Accanto a consolidati campioni italiani dell’IA come Doctolib o Cubbit, le start-up selezionate hanno avuto l’opportunità di presentare innovazioni e progetti relativi ad una vasta gamma di applicazioni dell’intelligenza artificiale, dalla sanità alla gestione dei dati, passando per il cloud computing e l’automazione industriale.
Le start up presenti
Tra queste, Nebuly AI si è distinta per le proprie soluzioni open science per l’ottimizzazione dei modelli di intelligenza artificiale, mentre AITEM Solutions ha potuto presentare la propria expertise in materia di sviluppo di applicazioni avanzate per la diagnostica medica e l’industria. Aindo ha suscitato interesse con la sua tecnologia di generazione di dati sintetici, che offre soluzioni di grande impatto per la privacy e la riduzione dei bias nei dataset. Translated ha confermato la sua posizione di leader nella localizzazione linguistica, integrando intelligenza artificiale e competenze umane per traduzioni rapide ed efficaci. Inta Systems era presente con i suoi laboratori-on-chip ultrasensibili e portatili che consentono l’analisi rapida di fluidi in ambito biomedicina, sicurezza, industria 4.0 o food analisi, mentre Zefi AI ha presentato gli algoritmi di analisi dei dati dalla stessa sviluppati per settori cruciali come finanza, sanità e marketing.
Thibault “competenze essenziali”
“La presenza italiana ad AI-Pulse – ha proseguito Thibault – ha testimoniato la capacità dell’Italia di competere a livello globale nel settore dell’intelligenza artificiale, evidenziando l’importanza di iniziative che promuovono l’interazione tra innovatori, aziende e investitori internazionali. Station F ha offerto il contesto ideale per mettere in risalto le eccellenze italiane, dimostrando che l’innovazione tecnologica del nostro ecosistema sta conquistando un posto di rilievo sulla scena mondiale. Cruciale nella capacità a rivestire una posizione di rilievo nel panorama mondiale saranno le competenze, che in Italia di certo non mancano, grazie anche a percorsi di formazione di eccellenza, ma anche il sostegno dello Stato e la capacità ad affrontare con successo la sfida della sostenibilità energetica che porta con sé lo sviluppo dell’intelligenza artificiale”.