L’irrigazione di precisione protagonista a Bruxelles: la sfida di Irritec

L’irrigazione sostenibile è un tema cruciale per la gestione delle risorse idriche e la sicurezza alimentare, e Irritec ha portato la sua esperienza a Bruxelles per inserirlo nell’agenda politica europea. 

L’azienda siciliana, tra i leader mondiali dell’irrigazione di precisione, ha partecipato alla Tavola rotonda UE sull’irrigazione sostenibile, organizzata dalla European Irrigation Association (EIA) in collaborazione con The European House – Ambrosetti (TEHA). 

L’incontro, tenutosi lo scorso 28 gennaio, ha rappresentato un momento chiave per il settore, con la presenza di Gregorio Davila Diaz, Deputy Head of Unit for Environmental Sustainability della DG Agri della Commissione Europea, segno dell’interesse istituzionale verso un uso efficiente dell’acqua in agricoltura.

Per la prima volta, le aziende del settore irrigazione si sono presentate unite davanti alle istituzioni europee per sottolineare la necessità di un riconoscimento normativo. Giulia Giuffrè, CSO e Board Member di Irritec, ha partecipato in veste di Board Member dell’EIA, illustrando il lavoro svolto dall’associazione e il contributo dell’azienda. Tra i risultati più significativi dell’incontro, la presentazione del Position Paper “Sustainable Irrigation – Focus on the Framework of the EU Taxonomy”, che propone l’integrazione dell’irrigazione nella Tassonomia Europea per la Finanza Sostenibile. 

Il documento, realizzato grazie alla collaborazione tra le aziende associate all’EIA, è stato redatto con il supporto di TEHA. Irritec ha giocato un ruolo centrale in questo progetto, con Giulia Giuffrè alla guida del Gruppo di lavoro “Sustainability in Agriculture” e Giusy Inferrera del Team Sostenibilità dell’azienda impegnata nel coordinamento dell’iniziativa.

L’incontro ha ribadito il ruolo strategico dell’irrigazione di precisione nella transizione ecologica. Questa tecnologia consente di ridurre il consumo d’acqua fino al 50% e aumentare la produttività agricola fino al 90%, grazie a soluzioni avanzate come la fertirrigazione e i sistemi IoT per il monitoraggio delle risorse idriche. 

Tra i punti chiave del dibattito, la necessità di incentivare gli agricoltori e i gestori del verde urbano nell’uso sostenibile dell’acqua, fornendo loro strumenti, formazione e supporto finanziario. Un tema centrale è stato anche il riutilizzo delle acque reflue, una soluzione ancora frenata da infrastrutture obsolete e poca consapevolezza, ma essenziale per una gestione più resiliente delle risorse idriche.

Nel confronto con le istituzioni europee, è emersa la necessità di integrare l’irrigazione sostenibile nelle politiche comunitarie, in particolare nella Politica Agricola Comune (PAC) e nella futura Strategia UE per la Resilienza Idrica, che mira a garantire l’accesso all’acqua pulita, sviluppare un’economia attenta alla gestione idrica e proteggere gli ecosistemi acquatici. 

Tra le raccomandazioni emerse, spiccano l’integrazione dell’irrigazione sostenibile nei quadri normativi europei, la creazione di un sistema di certificazione riconosciuto e la promozione di un marchio globale per misurare la sostenibilità nei prodotti agroalimentari e negli spazi verdi. 

Per Irritec e i soggetti coinvolti, la sfida è garantire che queste pratiche innovative ricevano il giusto riconoscimento normativo e finanziario, contribuendo a un futuro agricolo più sostenibile ed efficiente.



Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community.  Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.