Messina Energy Boat per il terzo anno consecutivo alla Monaco Energy Boat Challenge
Economia del mare - 08/04/2025
di Redazione
Anche quest’anno, il progetto dell’Università di Messina, denominato “MEB – Messina Energy Boat”, è stato ammesso a partecipare alla dodicesima edizione della Monaco Energy Boat Challenge (MEBC), nella categoria “Energy class“, dopo aver già partecipato alle ultime due edizioni MEBC 2023 e MEBC 2024.
Avanguardia, sostenibilità, efficienza e rispetto ambientale sono le parole chiave che descrivono la competizione internazionale di progettazione in ambito nautico, focalizzata su innovazione ed ecosostenibilità. La competizione, che si terrà dal 2 al 5 luglio allo “Yatch Club” di Montecarlo, vedrà Messina, unica rappresentante del centro-sud Italia, confrontarsi e sfidarsi con altre 21 squadre provenienti da 14 nazioni.
Tutti i team sono stati selezionati da un apposito comitato tecnico, il quale ogni anno decide chi potrà partecipare alla competizione. Il team MEB, coordinato dal prof. Vincenzo Crupi del Dipartimento di Ingegneria, è pronto a cimentarsi in questa nuova avventura, impegnandosi sempre di più per ottenere risultati migliori. Costituito nel settembre 2022 con la mission di diffondere la cultura del mare nell’Area dello Stretto, si era posto inizialmente l’obiettivo di partecipare alla decima edizione della competizione, tenutasi nel Principato di Monaco nel luglio 2023.
In quell’occasione, alla sua prima partecipazione, ha conquistato un brillante settimo posto su 17 squadre in gara. L’anno successivo, nella sua seconda partecipazione all’undicesima edizione, ha migliorato ulteriormente il risultato, raggiungendo il quinto posto in classifica. Come già avvenuto nelle edizioni precedenti, anche quest’anno lo Yacht Club di Monaco fornirà lo scafo a tutti i team qualificati, assicurando così l’uniformità delle imbarcazioni, che avranno tutte una lunghezza standard di cinque metri.
La sfida consisterà, dunque, nella progettazione di un nuovo “cockpit” e di un sistema di propulsione alimentato esclusivamente da fonti di energia “green”, impiegando materiali ecosostenibili. In questo contesto si inserisce il contributo dei nuovi sponsor, che consentiranno al team di accedere a componenti e materiali ancora più avanzati e performanti, ed in particolare dei main sponsor Palumbo Shipyards e Palumbo SY Refit.
Palumbo Shipyards, parte di Palumbo Group, è leader nella manutenzione e riparazione navale, con oltre 50 anni di esperienza e la gestione della più grande rete di riparazione navale nel Mediterraneo. Con 5 cantieri situati tra Messina, Napoli, Malta, Marsiglia e Rijeka e oltre 900 dipendenti, il gruppo gestisce più di 600 imbarcazioni all’anno, offrendo servizi di ristrutturazione, riparazione, conversione e costruzione. Palumbo Shipyards Messina, uno dei principali cantieri del gruppo, è situato nello Stretto di Messina. Acquisito nel 2006, si specializza in imbarcazioni fino a 268 metri, offrendo servizi di docking a secco, riparazioni a galla e supporto tecnico altamente qualificato. Con una superficie di 50.807 mq, rappresenta un hub fondamentale per le operazioni del gruppo.
Palumbo SY Refit, parte di Palumbo Group, è la più grande rete di manutenzione e riparazione di superyacht nel Mediterraneo. Con 7 cantieri in località strategiche come Malta, Marsiglia, Napoli, Messina, Ancona, Savona e Rijeka, e un ufficio di rappresentanza a Monaco, offre una vasta gamma di servizi rapidi e specializzati, con forniture ben assortite e supporto dedicato.
Il team è estremamente entusiasta di questa nuova collaborazione, sentendosi pienamente supportato e motivato in ogni singola fase del progetto. Il progetto della nuova imbarcazione, denominata “Guglielmino 2.0” in omaggio al compianto prof. Eugenio Guglielmino, già Direttore del Dipartimento di Ingegneria e promotore della costituzione del team MEB, ha ottenuto una valutazione positiva nel gennaio di quest’anno da parte di un apposito Comitato tecnico incaricato della selezione.
Il mare è da sempre simbolo di scambio culturale, migrazione e apertura verso l’altro. Porti e coste sono stati e sono tuttora crocevia di popoli, lingue, commerci e culture. Eventi come la Monaco Energy Boat Challenge sono un esempio perfetto di come innovazione e cultura del mare si incontrino. Coinvolge lo sviluppo di imbarcazioni a impatto zero, energie alternative e nuove tecniche di costruzione navale. Promuovere il rispetto dell’ecosistema marino, la lotta all’inquinamento e la protezione della biodiversità è un concetto che sta a cuore al team Messina Energy Boat, che ogni giorno si impegna per rispettarlo sempre di più.
Il team è composto da circa 30 studenti, dottorandi e docenti del Dipartimento di Ingegneria: Prof. Vincenzo Crupi (Faculty Advisor), Prof.ssa Gabriella Epasto (Vice Faculty Advisor), Giuseppe Brando (Team Leader), Giovanni Briguglio (Team Liaison), Gabriele Barraco (pilota), Fabio Distefano e Vittorio Geraci (Responsabile Design), Francesca Maria Larosa (Responsabile Comunicazione e Marketing), Daniele Rizzo e Marco Pavan (Responsabile Propulsione).