Accordo a Messina tra Aicel, Università e Camera di Commercio per formare i professionisti digitali

Creare un ponte solido tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, per formare giovani competenti e pronti ad affrontare le sfide della trasformazione digitale. È questo l’obiettivo alla base dell’accordo quadro firmato da Aicel – Associazione Italiana Commercio Elettronico, la Camera di Commercio di Messina e l’Università degli Studi di Messina.

La collaborazione avrà durata quinquennale e si propone come modello virtuoso per promuovere formazione, orientamento professionale e sviluppo delle competenze, con particolare attenzione al settore del commercio elettronico.

Formazione e ricerca per un ecosistema dell’innovazione

L’intesa prevede una serie di azioni congiunte in ambito formativo e scientifico: dalla progettazione di master universitari e laboratori congiunti, all’attivazione di tirocini curriculari ed extracurriculari, fino alla realizzazione di moduli didattici sull’e-commerce, progetti di ricerca e testimonianze aziendali. Particolare rilievo sarà dato anche al sostegno alla creazione di spin-off universitari.

Obiettivo comune è rafforzare il legame tra università e imprese, avvicinando domanda e offerta nel mondo del lavoro e promuovendo una nuova cultura imprenditoriale digitale.

Innovazione e territorio: una sinergia strategica

Siamo convinti che la sinergia tra università, istituzioni e imprese sia la via per un reale sviluppo territoriale – dichiara Andrea Spedale, presidente di Aicel –. Mettere in contatto diretto studenti e aziende significa offrire nuove opportunità di crescita, valorizzare le vocazioni imprenditoriali e fornire strumenti concreti per affrontare il futuro digitale”.

Anche il presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina, sottolinea l’importanza strategica dell’iniziativa: “La Camera intende contribuire fattivamente allo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra provincia. Siamo consapevoli delle potenzialità offerte dal commercio elettronico. Puntare sull’innovazione e rafforzare i progetti nati negli spin-off universitari e nelle PMI significa aprire il territorio a una dimensione internazionale, oggi imprescindibile”.

Università motore di sviluppo

L’Università è il luogo dove costruire saperi, trasferire competenze e sviluppare innovazione” – evidenzia la Rettrice, professoressa Giovanna Spatari. “Questo accordo rappresenta una tappa importante per politiche di sviluppo che coinvolgono attori chiave del nostro territorio”.

A promuovere la collaborazione è stato il professor Giuseppe Ioppolo, delegato ai rapporti con le imprese e il territorio, con l’obiettivo di rafforzare l’integrazione tra sistema accademico e tessuto economico locale e nazionale.

Aicel, un presidio dell’e-commerce italiano

Fondata nel 2007 da un gruppo di merchant, Aicel rappresenta oggi oltre 1.400 aziende associate, di cui più di 1.050 negozi, per un valore della produzione di 7 miliardi di euro e 17.000 addetti. Tra i soci figurano grandi player internazionali, PMI e microimprese di eccellenza.

Con questa iniziativa, Aicel ribadisce il proprio ruolo attivo nella formazione dei giovani e nella diffusione di modelli di innovazione accessibili anche alle realtà imprenditoriali più piccole. Foto: Andrea Spedale, presidente Aicel.