Musk accelera, nuove funzioni di Grok e supercomputer raddoppiato

Elon Musk ha annunciato un significativo aggiornamento per Grok, il chatbot sviluppato dalla sua azienda xAI, che ora è in grado di analizzare e interpretare immagini per rispondere a domande specifiche sui contenuti visivi.

Gli utenti della piattaforma a pagamento di X (precedentemente Twitter) possono caricare immagini in Grok, che le descriverà, indicando anche il contesto di origine, offrendo un livello avanzato di comprensione che potrebbe includere persino meme e GIF.

Musk ha affermato con ottimismo che, pur essendo ancora in una fase iniziale, Grok si svilupperà rapidamente, diventando capace di gestire diversi tipi di file, tra cui PDF, distinguendosi così rispetto ai concorrenti.

Colossus: il supercomputer più potente al mondo raddoppia

Parallelamente, Musk ha confermato l’intenzione di raddoppiare la potenza computazionale di Colossus, il supercomputer di xAI situato a Memphis, Tennessee. Attualmente, Colossus è composto da 100.000 GPU Nvidia Hopper e si distingue già come uno dei più avanzati al mondo. Musk ha annunciato che Colossus passerà presto a 200.000 GPU, includendo la nuova generazione di GPU Nvidia H200, prevista per il lancio entro la fine dell’anno.

Il direttore di xAI ha elogiato la collaborazione con Nvidia, Dell e Supermicro, che ha permesso di costruire il sito in soli 122 giorni, dimostrando una capacità di implementazione estremamente rapida, completata in meno di tre settimane per la fase operativa iniziale. “Colossus è il sistema di training più potente al mondo”, ha dichiarato Musk, esprimendo grande soddisfazione per il lavoro svolto dal team xAI e dai partner tecnici.

Raggiungere e superare OpenAI: il focus su infrastrutture dedicate

In un contesto di forte competizione con realtà come OpenAI e Google, Musk mira a dotare xAI di un’infrastruttura autonoma di prim’ordine. Fino a poco tempo fa, infatti, xAI utilizzava server di Oracle Cloud per l’addestramento dei suoi modelli iniziali, ma il recente investimento nella sede di Memphis ha permesso una svolta significativa, rendendo xAI meno dipendente da infrastrutture esterne.

Secondo Musk, l’espansione del cluster Colossus è un passo fondamentale per il potenziamento del prossimo modello Grok 3, il cui debutto potrebbe avvenire entro fine anno. Grok 3 si preannuncia come un potenziale rivale del tanto atteso GPT-5 di OpenAI, aggiungendo un elemento di competizione diretta tra le due piattaforme.

Verso il futuro: miglioramenti e nuove ambizioni

Il progetto di xAI non si limita alla tecnologia di interpretazione visiva e alla crescita delle sue infrastrutture. Musk ha affermato che, nonostante i ritardi di Nvidia nella produzione delle GPU Blackwell, xAI continuerà a puntare sull’H200, confermando la sua strategia di accelerazione. Il fondatore di xAI ha evidenziato che i miglioramenti di Grok avvengono in tempi record: “Stiamo completando in pochi mesi ciò che agli altri ha richiesto anni”.

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