Nasce Magnisi Venture lo strumento che mancava
News - 15/01/2025
di Antonio Giordano
Nasce a Palermo un nuovo tassello del mondo legato a start up e accelerazione di imprese: si tratta di Magnisi Venture e porta la firma di due imprenditori siciliani. Il primo è Ugo Parodi Giusino, già fondatore di Mosaicoon, attivo da quattro anni nel supporto di start up in Sicilia e, segnatamente, a Palermo dove ha fissato la sua base nel Magnisi Studio, uno spazio nella centrale Piazza Politeama che ospita conferenze, confronti e startupper. Il collega nell’avventura è un altro imprenditore palermitano: Giuseppe Tomasello, fondatore della start up di IA learning Edugo che è nata a Shanghai e poi venduta a Docebo; l’azienda è stata quotata al Nasdaq e della quale è Vice President of IA. Tomasello è un esponente di quella generazione di ragazzi nati in Sicilia che hanno studiato e fatto esperienza all’estero e adesso guardano con interesse a quanto accade nell’Isola pur facendo la spola con Dubai dove ha la residenza.
Investimenti in early stage, competenze e IA
L’offerta di Magnisi Venture è quella di competenze, strumenti e team dedicati ai founder di start up in early stage nel quale la società decide di investire per seguire la loro crescita senza costi per l’azienda. Un modello già diffuso negli Stati Uniti che segue le fasi di accelerazione avendo creato anche una piattaforma di Intelligenza Artificiale ad hoc che monitora tutte le fasi della vita dell’impresa fino all’uscita dall’investimento. Grazie al collegamento con Dubai garantito da Tomasello, inoltre, il team che lavora a Palermo definisce strategie e obiettivi per poi orientare le start up verso un approccio internazionale sfruttando il dinamismo del mercato emiratino. Magnisi ha testato per 4 anni il modello del Venture Studio e ha improntato Magnisi Venture su uno dei due modelli tipici dei Venture Studio, quello del “co-founder”. Questo approccio, usato dal 57% dei Venture Studio nel mondo, prevede l’ingresso nella fase early stage in startup già esistenti e già guidate da uno o più fondatori, al fine di aiutarle a validare il modello. L’intervento presso le start up sarà realizzato con investimenti pre-seed e seed esclusivamente in equity con quote di minoranza, comprese tra il 10% e il 25%, senza applicare alcuna clausola particolare tipica del Venture Capital.
“Lo strumento che avremmo voluto”
“Si tratta dello strumento che avremmo voluto io e Giuseppe come fondatori di una start up all’inizio del nostro percorso”, spiega Ugo Parodi Giusino, “un processo di investimento molto snello, senza contratti complessi e clausole invasive inutili”. Tra le varie caratteristiche che contraddistinguono Magnisi Venture rispetto ad altri fondi concorrenti, senz’altro vi è il suo essere verticale sull’impact e sulla sicilianità. “Magnisi Venture”, continua ancora Parodi Giusino, ” “infatti, vuole dimostrare che le startup siciliane sono credibili in ambito di investimenti a impatto sociale, dal momento che possiedono competenze uniche e legate a un know-how ben radicato nella storia del territorio, ricco di biodiversità, cultura e tradizioni agricole”. Aggiunge Giuseppe Tomasello: “stiamo strutturando un processo molto definito per le partecipate, che prevede un’accelerazione iniziale della startup attraverso tre fasi. La prima in presenza presso Magnisi Studio dove, a stretto contatto con i founder proviamo a definire al meglio gli obiettivi e il core della startup, anche grazie ai tools che stiamo sviluppando. La seconda a Dubai, dove vivo, che è diventata negli ultimi anni una delle aree con maggior crescita al mondo, e da dove aiutiamo la startup a ragionare sin dall’inizio in ottica internazionale. La terza fase, che dura fino alla nostra uscita dalle partecipate, prevede il nostro supporto continuativo anche grazie alla nostra piattaforma AI”.
Il segnale verde a Magnisi Venture è nel solco di quanto già tracciato dai tanti eventi e dagli incontri sull’innovazione che si sono tenuti proprio allo studio che oggi dà il nome a questa nuova company. Al Magnisi Studio -nel segno di una collaborazione “verticale” nel nome dell’innovazione – si è anche svolta la selezione finale dei vincitori del Premio Innovazione Sicilia 2024, con la riunione prima del Cts (il comitato tecnico scientifico) e poi del Board di valutazione. Nel corso del 2024, lo storytelling di quanto “accadeva” al Magnisi Studio è stato un racconto condiviso sulle colonne “digital” di Innovation Island.