OpenAI: no, nessun motore di ricerca ma qualcosa davvero bolle in pentola

Contrariamente alle indiscrezioni diffuse su Reuters, OpenAI ha smentito l’annuncio di oggi, lunedì 13 maggio, di un motore di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale.

Lo ha annunciato il CEO e co-fondatore Sam Altman su X.

Tuttavia, la stessa azienda ha annunciato, sempre tramite il suo account su X, che trasmetterà oggi in diretta, dal suo sito web, alle 10:00 (19:00 in Italia), un evento per “spiegare alcuni aggiornamenti su ChatGPT e GPT-4“.

Tra l’altro, sul sito di OpenAI è apparso un banner in cui si parla di “aggiornamenti di primavera” (Spring Updates) con un pulsante che permette agli utenti di scaricare un file di calendario .ics e di aggiungere l’evento su Outlook, Google Calendar, Apple Calendar, ecc.

Le speculazioni sull’annuncio

Di conseguenza, sono cominciate le speculazioni su cosa annuncerà precisamente OpenAI, visto che non si tratta di un motore di ricerca.

A tal proposito, molti credono che la novità riguarderà l'”agente di intelligente artificiale“, un termine che ha rapidamente guadagnato popolarità tra gli addetti ai lavori per parlare di modelli di AI che possono pianificare ed eseguire azioni automatiche per conto degli umani.

In effetti, OpenaAI ha aggiornato l’ultimo modello GPT-4 Turbo e l‘API ad inizio di aprile, ‘conquistando’ così il titolo di modello AI più performante al mondo secondo gli esperti, spodestando il breve regno del rivale Claude 3 Opus di Anthropic, presentato il mese precedente.

Altman ha anche di recente alimentato le speculazioni che il misterioso “gpt2-chatbot” che è apparso, scomparso e riapparso sul web negli ultimi due mesi sia in realtà una nuova versione di ChatGPT o un chatbot analogo di OpenAI. Magari ne sapremo di più tra qualche ora…