OpenAI sfida Google con “Operator”, l’agente AI che controlla il PC

OpenAI avrebbe informato il proprio staff del prossimo rilascio di un agente AI chiamato “Operator“, in grado di prendere il controllo di un computer ed eseguire autonomamente diverse attività. Secondo le indiscrezioni, il lancio avverrebbe già a gennaio tramite l’API per sviluppatori.

Dal testo alle azioni

Questa mossa segnala un cambio di direzione per OpenAI, che sembra volersi allontanare dai chatbot focalizzati sull’elaborazione di testo e immagini per concentrarsi su agenti AI in grado di interagire autonomamente con i computer. Durante una recente sessione AMA su Reddit, il CEO Sam Altman ha dichiarato: “Penso che la prossima grande svolta saranno gli agenti”. Anche il Chief Product Officer, Kevin Weil, ha confermato questa visione durante l’OpenAI DevDay del mese scorso, affermando che “il 2025 sarà l’anno in cui i sistemi agentici diventeranno finalmente mainstream”.

La competizione si fa accesa

Con “Operator”, OpenAI entra in un mercato già popolato da competitor agguerriti. Anthropic ha già lanciato il suo agente AI “Computer Use”, mentre Google si prepara a rilasciare “Jarvis” a dicembre, presentandolo come “un utile compagno che naviga sul web con te”.

Operator: cosa sappiamo finora?

Sebbene OpenAI mantenga il riserbo sui dettagli di Operator, alcune indiscrezioni suggeriscono che l’agente sarà in grado di:

  • Eseguire compiti complessi: come prenotare voli, scrivere codice, gestire email e calendari.
  • Interagire con diverse applicazioni: Operator potrebbe essere in grado di utilizzare browser web, software di produttività e altre applicazioni in modo autonomo.
  • Apprendere dalle interazioni: l’agente potrebbe essere in grado di imparare dalle proprie esperienze e migliorare le proprie prestazioni nel tempo.

Implicazioni e potenzialità

L’arrivo di agenti AI come Operator potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Questi agenti potrebbero automatizzare compiti ripetitivi, semplificare attività complesse e rendere l’utilizzo del computer più accessibile a tutti. Tuttavia, è importante affrontare anche le possibili implicazioni etiche e di sicurezza legate all’utilizzo di agenti AI autonomi. Fonte: AiTool.

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