OpenAI riapre il capitolo robot: verso la creazione di un umanoide?
News - 13/01/2025
di Redazione Innovation Island
Dopo aver chiuso la sua divisione di robotica nel 2020 per concentrarsi sulla creazione di modelli linguistici avanzati, come il popolare ChatGPT, OpenAI torna a esplorare il mondo dei robot.
Secondo fonti vicine all’azienda, confermate da The Information, la compagnia sta sviluppando progetti legati alla produzione di umanoidi e ha recentemente investito in aziende come Figure, 1X e Physical Intelligence, specializzate in robotica e intelligenza artificiale di scopo generale.
Un progetto ambizioso
Gli obiettivi dichiarati di OpenAI includono lo sviluppo di robot versatili, adattivi e adatti a contesti dinamici, con un’intelligenza paragonabile a quella umana. Per raggiungere questo scopo, la nuova divisione di robotica lavorerà su sensori personalizzati, sistemi computazionali avanzati e un’integrazione fluida tra hardware e software, basata sulle tecnologie già consolidate dell’azienda.
I primi passi
Secondo recenti offerte di lavoro pubblicate dall’azienda, il team si concentrerà inizialmente su tre posizioni chiave:
- Electronic Perception Engineer, responsabile dello sviluppo di sistemi di sensori personalizzati.
- Robotics Mechanical Design Engineer, incaricato della progettazione dei sistemi meccanici dei robot.
- Technical Project Manager, che coordinerà l’intero processo di sviluppo.
L’obiettivo è ambizioso: produrre e distribuire oltre 1 milione di robot altamente capaci.
Concorrenza e sfide
Intraprendendo questa strada, OpenAI entra in competizione con aziende come Boston Dynamics e Tesla, già leader nella produzione di robot umanoidi avanzati. Tuttavia, la sfida maggiore per OpenAI sarà colmare il divario tecnologico nell’hardware, un settore in cui finora ha avuto poca esperienza diretta, e integrare questa competenza con i suoi avanzati sistemi di intelligenza artificiale.
Una visione per il futuro
OpenAI punta a superare i limiti attuali della robotica, creando umanoidi capaci di interagire in ambienti reali e dinamici, arricchendo la propria offerta tecnologica oltre i confini della sola intelligenza artificiale generativa. Questo progetto potrebbe ridefinire il modo in cui tecnologia e robotica si integrano nelle nostre vite quotidiane.
Fonti: ABC e The AI Report.
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