Far diventare Palermo un Hub mediterraneo dell’Innovazione non è soltanto uno slogan politico. L’amministrazione comunale del capoluogo siciliano sta mettendo in campo una strategia integrata. Lo ha ricordato Roberto Lagalla, questa volta nei panni di Sindaco della Città Metropolitana, in occasione della presentazione del programma “rEstate in provincia”.
Obiettivo di quel programma operativo suddiviso in tre assi operativi (turismo, cultura e sport) è creare attrattività e promuovere nel periodo estivo i comuni della vasta area metropolitana di Palermo. Non si tratta di investimenti a pioggia, ma di misure centrate, e concertate con le singole amministrazioni comunali del territorio, per rivitalizzare il tessuto sociale ed economico di quei luoghi.
Una delle reason why di questa strategia di interventi è rendere attraente quei luoghi per i “nomadi digitali”. Si tratta, dunque, di estendere il valore e la percezione di Palermo – una delle prime cinque città al mondo nei desideri di quella “popolazione” la cui attività professionale è legata a doppio filo con i percorsi dell’innovazione – a tutta l’area metropolitana.
“Palermo è in cima a una graduatoria mondiale sullo smartworking. Noi stiamo spingendo molto il fenomeno del southworking, procedura che mira all’insediamento o al mantenimento nei nostri territori di quelle competenze e quelle professionalità che possono lavorare anche in modalità da remoto”, ha spiegato Lagalla.
Agire in questa direzione, è il pensiero del primo cittadino, “potrebbe essere estremamente importante non solo per Palermo ma per tutta la città metropolitana ed i comuni della nostra provincia”. Ma questo può accadere soltanto se vengono rispettate alcune condizioni: “l’esistenza di piani di sviluppo coerenti in questi territori. E’ chiaro che chi decide di trasferirsi in un luogo considera molti aspetti che non sono solo la serenità, la salubrità dell’aria, la storicità del luogo e il suo appeal, poiché servono anche momenti di intrattenimento sportivo e culturale, senza dimenticare i servizi scolastici per chi ha famiglia e le reti dei trasporti. Sono tutti aspetti su cui la Città metropolitana di Palermo si sta muovendo. Un esempio su tutti è il PuMs, il piano di mobilità sostenibile che abbiamo presentato la settimana scorsa”.
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