Palermo nel network smart city: nasce il Forum dell’innovazione
News - 10/12/2025
di Redazione
Palermo entra nel network nazionale delle smart city e prepara il lancio del Forum dell’Innovazione, segnando un nuovo corso nelle politiche digitali e nello sviluppo di un ecosistema urbano più moderno e connesso.
L’annuncio a Roma
Palermo porta la propria idea di smart city nel cuore della capitale. Nella giornata conclusiva della consulta Smart City del Comune di Roma, davanti al sindaco Roberto Gualtieri e ai rappresentanti dell’amministrazione capitolina, l’assessore all’Innovazione Fabrizio Ferrandelli ha annunciato che il capoluogo siciliano sarà la seconda città in Italia, dopo Roma, a dotarsi del Forum dell’Innovazione.
La Giunta ha già approvato la delibera istitutiva. L’avviso per le iscrizioni arriverà a gennaio 2026 e inviterà attori locali e stakeholder a contribuire alla definizione di politiche condivise e alla costruzione delle attività del nuovo Hub Innovation presso lo spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa.
Una strategia digitale da 40 milioni
Ferrandelli ha illustrato il quadro degli investimenti avviati dal Comune con PNRR e Pon Metro, un pacchetto da circa 40 milioni di euro destinato alla transizione digitale. Gli interventi includono piattaforme avanzate di asset management per la gestione del patrimonio comunale, degli impianti, del sistema tributi e dei pagamenti tramite App Io e PagoPA.
Nel progetto rientra anche la creazione dell’Hub Innovation ai Cantieri culturali alla Zisa, un’infrastruttura pensata per attrarre nuovi professionisti e aumentare la presenza di nomadi digitali in città. Una scelta che mira a connettere Palermo con le dinamiche globali dell’economia della conoscenza.
Control room, gemello digitale e il ruolo di Sispi
Nel suo intervento, l’assessore ha aperto anche ai temi della control room cittadina e del gemello digitale, strumenti cruciali per monitorare, prevedere e ottimizzare il funzionamento urbano. Ha poi evidenziato un vantaggio competitivo raro nel panorama italiano: la presenza di una società in house, Sispi, in grado di sostenere in modo diretto i processi di innovazione e tradurre le strategie in interventi operativi.
L’intervento del sindaco Lagalla
Il sindaco Roberto Lagalla ha definito questo passaggio un momento chiave per la modernizzazione della città: «L’ingresso di Palermo nel percorso avviato da Roma sulla Smart City segna un passaggio fondamentale per la modernizzazione della nostra città. Con il nuovo Forum dell’Innovazione, che lanceremo a gennaio, Palermo si candida a diventare uno dei poli nazionali più dinamici sul fronte della trasformazione digitale.
Gli investimenti già avviati – dal PNRR al Pon Metro – e la nascita dell’Hub Innovation ai Cantieri della Zisa confermano che stiamo costruendo un ecosistema capace di coinvolgere cittadini, imprese e istituzioni. Far parte del network romano ci dà l’opportunità di condividere esperienze e buone pratiche, dimostrando che Palermo può giocare un ruolo da protagonista nei modelli nazionali di smart city. È una sfida ambiziosa, ma Palermo è pronta».
La visione di Ferrandelli
Ferrandelli ha ribadito il valore strategico della collaborazione: «Il far parte del network romano ci avvantaggia potendo contare su una rete sperimentata di soggetti attivi e di buone prassi da condividere e soprattutto dimostra che Palermo può uscire dai propri confini territoriali con tanto da dire e con credibilità istituzionale tale da poter partecipare tra i coprotagonisti di modelli nazionali».
Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.