La responsabilità sociale è uno dei tre pilastri dei principi ESG e svolge un ruolo cruciale nel guidare le startup verso modelli di business sostenibili e inclusivi. Oggi una start up che vuole competere e crescere non può fare a meno del principio della responsabilità sociale. “Intercettiamo tanti investitori che cercano impatto non solo sulle nuove tecnologie ma anche nel modo in cui sono organizzate le imprese con attenzione alla governance inclusiva e all’economia circolare”, conferma Francesca Perrone responsabile Esg di Start lab Italy di Unicredit a margine del Mediterranean Start up World Cup che si è tenuto a Palermo.
Dati che vengono anche confermati dal Rapporto Sud Innovation 2024 che è stato redatto in occasione dell’Innovation Summit di Messina da parte di alcuni docenti delle Università del Sud: investire in progetti sociali, offrire formazione e opportunità di lavoro qualificato a giovani o gruppi svantaggiati, e promuovere l’inclusione sociale sono azioni che migliorano la reputazione aziendale e creano valore aggiunto. Secondo il Rapporto, molte startup nel Sud Italia si stanno focalizzando su soluzioni che migliorano la qualità della vita, ad esempio nel campo della salute e dell’educazione. La responsabilità sociale implica anche la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato. Startup che adottano pratiche di inclusione e promuovono la parità di genere e di opportunità possono attrarre talenti più diversificati e migliorare l’innovazione all’interno dei loro team. Sempre il rapporto sottolinea che, sebbene le startup a conduzione femminile nel Sud Italia siano ancora poche (solo il 2,4% del totale), queste hanno mostrato tassi di crescita superiori alla media, dimostrando il valore aggiunto della leadership femminile.
Per le startup, abbracciare i principi di responsabilità sociale non significa solo fare del bene, ma costruire un business solido e resiliente, capace di affrontare le sfide future e di generare valore a lungo termine. In un contesto come quello del Sud Italia, dove la crescita sostenibile può avere un impatto profondo sullo sviluppo economico e sociale, le startup che integrano questi principi possono diventare motori di cambiamento e innovazione, migliorando la vita delle persone e delle comunità in cui operano. “Come start lab abbiamo dedicato un verticale alla social innovation e ci sono tante idee che possono aggiungere valore”, conferma ancora Perrone.
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