La terza edizione del Premio Innovazione Sicilia si prepara a raccontare una nuova stagione di idee, imprese e visioni. Danilo Mazzara, CEO e Founder di SkillforEquity e Advisor del Premio, spiega perché oggi è il momento giusto per mettersi in gioco.

Il momento è adesso

“Il momento è adesso“. Con queste parole Danilo Mazzara sintetizza il valore di una stagione che vede la Sicilia al centro di una trasformazione profonda. Fondi pubblici e privati, competenze locali e talenti – di ritorno e non – stanno disegnando uno scenario in cui l’innovazione non è un orizzonte lontano, bensì una realtà concreta. E il Premio Innovazione Sicilia, giunto alla terza edizione, è pronto anche quest’anno ad intercettare e valorizzare questa energia.

Startup, imprese, centri di ricerca, studenti e professionisti troveranno il 21 novembre 2025, all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo. La call per partecipare è aperta e c’è tempo fino al 15 ottobre: per candidarsi, basta cliccare qui.

Abbiamo parlato con Danilo in occasione di “Generazioni Digitali“, l’evento sull’Intelligenza Artificiale lanciato da Develhope e organizzato in collaborazione con SkillforEquity, Flazio ed Epyc, che ha acceso i riflettori sull’innovazione digitale e sociale nel Sud Italia. Un appuntamento che ha riunito a Palermo startup, aziende, imprese sociali e giovani professionisti, rendendo ancora più salda la rete di interazioni e connessioni che genera valore condiviso e reale per il territorio.

PIS2025, inclusivo per tutte le idee

Dal momento in cui si è accostato al Premio, Danilo ha scelto di esserne parte attiva e propositiva: “Avere un premio che valorizza le nuove idee e le nuove imprese è determinante – ci dice – perché consente a tutti i progetti anzitutto di emergere. È un modo per far sì che un progetto possa essere conosciuto da persone come me e da esperti che, se non lo vedesse in questo contesto, non potrebbe nemmeno conoscerlo”.

Il Premio Innovazione Sicilia è nato per essere inclusivo, caratteristica su cui lo stesso Danilo pone l’accento, entrando nel vivo dell’edizione 2025: “Ci siamo accorti che ci possono essere progettualità già pronte a scalare il mercato e altre che partono solo da un’idea. Per questo abbiamo creato una track dedicata alle idee e una per le start up che già esistono“.

Nello specifico, la track dedicata alle idee “ha l’obiettivo di prendere idee imprenditoriali e accompagnarle in workshop, per comprendere come tradurle in progetti imprenditoriali concreti”. L’obiettivo è chiaro: supportare i partecipanti in un reale percorso di crescita, modellato sulle esigenze delle diverse fasi di sviluppo di un progetto. Un modo per far emergere il talento e dare visibilità a chi vuole fare la differenza.

Cosa serve a un progetto vincente?

A determinare la buona riuscita di un progetto, è più di un fattore. “Un aspirante imprenditore – sottolinea Mazzara – oggi deve dominare l’intelligenza artificiale. Che si tratti di startup nate per sviluppare soluzioni basate su questa tecnologia, o di imprese tradizionali che la usano per rendere più scalabili i modelli operativi, la direzione è inevitabile“.

La tecnologia, però, da sola non basta: un progetto vincente deve saper combinare creatività, capacità realizzativa e spirito critico. E, soprattutto, deve anche sapersi mettere in discussione: “Dico sempre di non innamorarsi dell’idea. Un’idea, nella fase esecutiva, si può rimettere in discussione e si deve rimettere in discussione”, ci ricorda Danilo.

Un ecosistema che cresce con i talenti

Il Premio Innovazione Sicilia non vuole semplicemente celebrare l’innovazione, ma si inserisce in una visione più ampia di ecosistema: “Per diventare innovativo – aggiunge Mazzara – un ecosistema ha bisogno di talento, fondi e mercato. I fondi sono arrivati, i talenti non ci mancano, anche di ritorno”.

E poi c’è il tema mercato: “Oggi abbiamo una grande opportunità, in Sicilia ci sono moltissimi fondi disponibili per l’innovazione, la ricerca, la trasformazione digitale e la nascita di nuove imprese“. Da queste premesse, nasce un invito chiaro e concreto, non alle istituzioni, ma a chi prenderà questi fondi: “Il momento è adesso”, sottolinea Danilo. “Dobbiamo avere la forza di prendere 1 euro di fondo pubblico e trasformarlo in 5 euro di valore per il nostro ecosistema“. Solo così si genera un impatto reale per il territorio.

I vantaggi di partecipare al Premio

La motivazione è tanta, le premesse ci sono tutte, le sfide sono aperte.
Partecipare al Premio Innovazione Sicilia non significa soltanto concorrere a un riconoscimento. È un’occasione di networking, di incontro con investitori, enti pubblici, università e professionisti.

Il Premio Innovazione Sicilia 2025 è un invito a credere nel potenziale di una terra che non vuole più accontentarsi, ma che sceglie di essere protagonista del cambiamento.
E, per chi sceglie di esserlo il momento è davvero adesso.