Mappa delle candidature al Premio Innovazione Sicilia 2025: questa è l’isola delle idee

La terza edizione del Premio Innovazione Sicilia conferma un dato decisivo: le candidature arrivano non solo dai grandi capoluoghi, ma anche da una rete di comuni minori e aree interne. È il segnale di un ecosistema vivo, che il premio trasforma in connessioni, visibilità e opportunità concrete per startup, imprese, ricerca e territorio.

L’appuntamento è fissato per il 21 novembre 2025 all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo, per fare ancora una volta della Sicilia un laboratorio di innovazione e open innovation. L’iniziativa, promossa da Innovation Island, ha già valorizzato con le prime due edizioni centinaia di progetti, dimostrando che in questo ecosistema le idee trovano spazio, ascolto e partner. La call per partecipare è aperta e c’è tempo fino al 15 ottobre per candidarsi: tutte le informazioni sono sul sito del Premio Innovazione Sicilia.

Candidature diffuse: non solo capoluoghi

Il quadro delle candidature racconta una Sicilia policentrica: non si muovono solo Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Caltanissetta e Siracusa, ma anche una costellazione di comuni uniscono l’isola in una rete di connessioni. La mappa include realtà come Aci Sant’Antonio, Nicolosi, San Gregorio di Catania, Paternò, Carini, Cefalù, Comiso, Sambuca di Sicilia, Santa Ninfa, Ribera, Alcamo e altre.

Risultato: attualmente, una candidatura su due proviene da fuori capoluogo, a conferma di un tessuto innovativo ampio, connesso e determinato. E, andando avanti verso il percorso che conduce al PIS 2025, siamo certi che i dati delle candidature ci restituiranno ulteriori e interessanti spunti di riflessione.

Un mosaico di territori che innova

Dalla fascia etnea, con Catania e il suo vivace hinterland, fino a Palermo e ai comuni limitrofi, i progetti inviati raccontano un tessuto creativo e diffuso. La provincia di Agrigento si distingue con più centri attivi, così come quella di Messina, che affianca i territori di Trapani, Caltanissetta e Siracusa. Anche la provincia di Ragusa contribuisce con proposte significative. Ne emerge una geografia ampia e articolata, che supera i confini delle grandi città e coinvolge realtà locali, borghi e comunità pronte a scommettere sull’innovazione. Non sono ancora arrivate candidature da Enna e provincia, ma siamo certi che non tarderanno: l’invito è aperto ed esteso!

I vantaggi concreti per chi innova

Il Premio Innovazione Sicilia è molto più di un premio: è un punto d’incontro dove imprese dialogano con investitori e pubblica amministrazione, i giovani scoprono percorsi e contatti, centri di ricerca e università trasformano conoscenza in impatto, i professionisti costruiscono soluzioni su misura.

L’obiettivo è generare valore reale per il territorio, accendendo riflettori su progettualità pronte a crescere grazie a finanziamenti pubblici e privati, partnership e visibilità. Favorisce networking di qualità, contaminazione di competenze e scouting trasparente lungo tutta la filiera dell’innovazione, dall’idea al go-to-market.

Un ecosistema aperto

Al centro c’è Innovation Island, la community che mette in rete innovatori, enti, università, imprese e cittadini curiosi. Nel tempo, il premio ha acceso i riflettori su progetti, storie e un pubblico ampio e partecipe, attestando che in Sicilia transizione digitale e green avanzano in settori strategici come agri-food, turismo, cultura e scienze della vita. Il 21 novembre 2025 sarà un’altra giornata di connessioni, ispirazione e visioni, per chi crede nella Sicilia come terra di sviluppo e innovazione.

Il premio apre le porte a startup, imprese, team informali, ricercatori e studenti. Che si tratti di un’idea in fase iniziale o di un progetto già strutturato, l’importante è dimostrare coraggio, visione e capacità di esecuzione. In palio ci sono, oltre a premi concreti, visibilità, contatti qualificati, opportunità di partnership e accesso a percorsi di crescita che possono fare la differenza.

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