La terza edizione del Premio Innovazione Sicilia si è chiusa con un’energia che conferma la crescita costante dell’ecosistema regionale. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha seguito sin dall’inizio l’evoluzione di questo evento.

Per il 2025, impossibilitato a essere presente, ha voluto comunque far arrivare un messaggio diretto alla comunità che ha animato il Premio: una lettera che rilancia le priorità strategiche e sottolinea la necessità di continuare a “fare sistema”.

Purtroppo, concomitanti impegni istituzionali non mi hanno consentito di essere presente a questa terza edizione del Premio Innovazione Sicilia, come avrei voluto.

Rivolgo un plauso sincero a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, che cresce anno dopo anno e che oggi rappresenta un punto di riferimento per il nostro ecosistema regionale dell’innovazione. Un ringraziamento particolare va ad Innovation Island, il cui impegno e la cui visione hanno contribuito in maniera determinante alla costruzione di una comunità viva, partecipata e orientata al futuro.

Il tema scelto per il 2025, “La sfida di fare sistema“, intercetta una necessità strategica per la Sicilia: mettere in connessione talenti, imprese, ricerca, istituzioni e comunità. Ed è proprio in questa direzione che il mio governo ha inteso operare anche nella prossima legge finanziaria, nella quale abbiamo messo al centro il lavoro, stanziando 200 milioni di euro a favore delle imprese che investono e assumono. Si tratta di una scelta chiara, che guarda allo sviluppo economico e alla crescita occupazionale come pilastri fondamentali del futuro della nostra regione.

Le 185 candidature di quest’anno raccontano una Sicilia che innova, che sperimenta e che vuole guardare avanti con concretezza. A tutti i partecipanti, ai partner e agli organizzatori rivolgo il mio augurio di buon lavoro, certo che da giornate come questa possano nascere nuove opportunità e percorsi condivisi di crescita per il nostro territorio.