Ragusa scommette sull’innovazione: Sicindustria presenta un piano strategico al 2034

Un territorio che non vuole essere più un’eccezione nel Sud, ma un riferimento nazionale per sviluppo e innovazione. È questo l’obiettivo tracciato da Sicindustria Ragusa nel corso dell’assemblea annuale “The Collective Table – Laboratorio di Opportunità”, ospitata al Poggio del Sole Resort. Il presidente Giorgio Cappello ha lanciato un messaggio chiaro: serve un’economia più connessa, più digitale e soprattutto più inclusiva.

Verso un ecosistema imprenditoriale condiviso


“Abbiamo imprese solide e capitale umano qualificato. Ora è il momento di costruire un ecosistema collettivo, dove ogni attore territoriale giochi in squadra”, ha dichiarato Cappello. La proposta è ambiziosa: un piano decennale che punta su reti d’impresa, formazione avanzata, tecnologie green e internazionalizzazione.

Innovazione, infrastrutture e giovani: le leve del rilancio


Cinque le direttrici strategiche: infrastrutture moderne, politiche per i giovani, transizione digitale e ambientale, intelligenza artificiale e apertura ai mercati esteri. Focus particolare su:

  • Completamento infrastrutturale (Siracusa-Gela, Ragusa-Catania, porto di Pozzallo, aeroporto di Comiso)
  • Formazione specialistica e ritorno dei giovani talenti
  • Comunità energetiche e idrogeno verde
  • Digitalizzazione delle PMI con strumenti di AI e cybersecurity
  • Attrazione di investimenti e promozione internazionale

Un tessuto produttivo resiliente e internazionale


I numeri confermano il potenziale: +3% di export nel 2024, 583 milioni di euro di valore, crescita media annua del 5% negli ultimi due decenni. Germania, Malta e Francia restano i principali partner. Il tessuto produttivo ibleo è resiliente, diversificato e orientato ai mercati esteri.

Sbloccare le energie del territorio


“Non possiamo accettare che la burocrazia freni chi crea valore. Vanno liberati i lotti industriali, abbattuti gli ostacoli normativi, riconosciuta la priorità alle imprese già insediate”, ha sottolineato Cappello. Il messaggio è netto: il tempo della frammentazione è finito.

Ragusa laboratorio di futuro


L’incontro ha visto la partecipazione di imprenditori, stakeholder e istituzioni, tutti uniti dalla volontà di rendere Ragusa una piattaforma di innovazione permanente. Un territorio capace di coniugare tradizione produttiva e nuove tecnologie, con al centro il capitale umano e la forza del fare rete.

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