Sanità di prossimità e prevenzione, Levita: “Con l’innovazione accesso alle cure equo e gratuito”

Camper, gazebo e iniziative a contatto con i pazienti: il Direttore sanitario dell’ASP Palermo, Nino Levita, racconta un modello di sanità di prossimità che porta la prevenzione nelle piazze e nei comuni della provincia, con oltre 21mila prestazioni erogate in pochi mesi.

Sanità di prossimità come scelta strategica

Abbiamo intervistato Levita in occasione di ExpoMedicina, un evento in cui l’Asp ha scelto di essere “fortissimamente presente” con l’Open Day della Prevenzione, che ha fornito oltre 1.400 prestazioni sanitarie gratuite in un’unica giornata.

“Vogliamo rafforzare qual è l’idea strategica che l’Asp Palermo porta avanti: l’idea di una sanità di prossimità, una sanità d’iniziativa, che consenta un accesso equo e gratuito a tutti. Una sanità pubblica disponibile per il cittadino, che realizziamo attraverso una modalità innovativa”. Una modalità che integra prevenzione, promozione della salute e attenzione ai bisogni reali delle comunità locali.

Camper, tende e gazebo: prevenzione che arriva nelle piazze

Il modello organizzativo descritto da Levita va incontro ai territori: “Portiamo in gito i nostri camper, i nostri professionisti, le tende e i gazebo due volte alla settimana per i Comuni della provincia con una vasta gamma di attività”.

Questi camper della prevenzione sono, di fatto, ambulatori mobili. L’obiettivo è intercettare chi, per motivi economici o logistici, tende a rimandare controlli e screening. In iniziative simili, l’Asp ha già registrato migliaia di prestazioni e diagnosi precoci, a conferma dell’efficacia di questo approccio itinerante: “Quest’anno abbiamo superato le 21mila prestazioni“.

Allo stesso tempo, lo sportello amministrativo itinerante permette ai cittadini di gestire gli aspetti burocratici: la sanità pubblica non è solo cura clinica, ma anche semplificazione delle procedure, riduzione delle distanze e ascolto dei bisogni amministrativi.

La risposta dei territori

Alla domanda sul riscontro della cittadinanza, Levita è netto: “Assolutamente positivo. Nei Comuni le amministrazioni hanno compreso l’importanza di questa attività di prossimità: portare promozione e prevenzione della salute è sicuramente un elemento vincente. Questo si innesta in un percorso generale di promozione della salute ad ampio raggio”

Sanità che “va incontro” alle persone

Il modello descritto da Levita mostra una sanità di prossimità che vuole tradursi in pratiche concrete. Un esempio di come la prevenzione possa diventare pratica diffusa, capace di salvare vite e di ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure, in linea con le strategie nazionali e con le migliori evidenze scientifiche sugli screening organizzati, in “un percorso generale di promozione della salute ad ampio raggio”, come sottolinea il Direttore Sanitario dell’Asp di Palermo.

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