Nasce lo Scaleup Europe Fund: EIC cerca gestore indipendente per un fondo multi-miliardario
News - 19/12/2025
di Redazione
La Commissione europea accelera sul fronte degli investimenti strategici in tecnologia. Il Consiglio del Fondo EIC ha infatti lanciato una call aperta per manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un gestore di fondi indipendente che assumerà il ruolo di investment adviser e portfolio manager dello Scaleup Europe Fund, un nuovo fondo multi-miliardario dedicato al sostegno delle aziende europee ad alta crescita nei settori tecnologici strategici.
Il futuro fund manager avrà un ruolo chiave nello sviluppo e nella valorizzazione delle scaleup europee, contribuendo a rafforzare la leadership tecnologica dell’Europa su scala globale. La call è rivolta a gestori con comprovata esperienza nella raccolta e gestione di fondi, solide competenze in ambito di investimento e una specializzazione negli investimenti in crescita e scaleup.
Passo decisivo per l’ecosistema europeo delle scaleup
L’iniziativa arriva dopo un recente incontro di alto livello tra la Commissione europea e i principali investitori europei, e rappresenta una tappa centrale nell’attuazione dello Scaleup Europe Fund. L’obiettivo è rafforzare il mercato dei capitali per l’innovazione e colmare il gap di scala che spesso costringe le imprese europee più promettenti a cercare risorse fuori dal continente.
Il nuovo fondo si inserisce in un modello di cooperazione pubblico-privata che vede, accanto alla Commissione europea, la partecipazione di un gruppo di potenziali investitori fondatori di primo piano: Novo Holdings, EIFO (Export and Investment Fund of Denmark), CriteriaCaixa, Santander/Mouro Capital, Fondazione Compagnia di San Paolo insieme a Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo, APG Asset Management per conto del fondo pensione olandese ABP, Wallenberg Investments e BGK (Bank Gospodarstwa Krajowego).
Gestione privata e logiche di mercato
Lo Scaleup Europe Fund sarà integrato nella struttura ombrello dell’EIC Fund, ma si distinguerà per una gestione interamente privata e orientata al mercato, affidata a un operatore indipendente. Una scelta che punta a coniugare l’intervento pubblico con l’efficienza e la capacità operativa dei grandi investitori istituzionali.
Con questa iniziativa, l’Unione europea compie un ulteriore passo verso la costruzione di un ecosistema finanziario più solido per l’innovazione, capace di sostenere la crescita delle imprese tecnologiche europee e di trattenerne il valore all’interno del continente. Per presentare domanda, basta cliccare qui.
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