Collaborazione da 200 milioni: AstraZeneca scommette sull’IA per il cancro
News - 26/04/2025
di Redazione
La scienza e l’intelligenza artificiale consolidano il loro legame. Da anni, scambi, partenariati e progetti congiunti uniscono questi due mondi. L’avvento di strumenti come ChatGPT ha amplificato l’interesse globale per l’IA generativa, spingendo grandi aziende a investire in questa tecnologia.
In questo contesto, AstraZeneca, colosso farmaceutico, ha deciso di rafforzare la sua collaborazione con Tempus, azienda specializzata in soluzioni di medicina di precisione basate sull’IA. Al progetto si unisce Pathos, realtà focalizzata sullo sviluppo di farmaci innovativi. L’obiettivo è rivoluzionare la ricerca sul cancro attraverso un modello IA multimodale.
Un modello innovativo per l’oncologia
L’accordo, avviato nel 2021, punta a sfruttare la piattaforma di intelligenza artificiale di Tempus e il suo vasto archivio di dati multimodali per sviluppare nuovi programmi terapeutici in oncologia su scala globale. La recente estensione del partenariato mira a creare un modello fondamentale multimodale, capace di integrare informazioni biologiche e cliniche. Questo modello, che combina dati genetici, clinici e molecolari, rappresenta un passo avanti nella medicina personalizzata, con il potenziale di identificare trattamenti più efficaci per i pazienti affetti da cancro.
Dati e tecnologia al centro del progetto
Per realizzare il modello, Tempus mette a disposizione il suo archivio di dati oncologici anonimizzati, raccolti grazie a investimenti significativi. Fondata nel 2015 da Eric Lefkofsky, Tempus ha sviluppato un sistema operativo che rende questi dati accessibili e utilizzabili. “Abbiamo dedicato risorse ingenti per raccogliere i dati necessari a costruire un modello di questa portata”, ha affermato Lefkofsky. La piattaforma consente ai medici di accedere a soluzioni di medicina di precisione, offrendo cure personalizzate e supportando lo sviluppo di nuove terapie. Il modello, una volta completato, sarà condiviso tra AstraZeneca, Tempus e Pathos, consentendo a ciascuna parte di adattarlo alle proprie esigenze per migliorare l’assistenza ai pazienti.
Un investimento da 200 milioni di dollari
L’accordo prevede un investimento di 200 milioni di dollari, che Tempus riceverà come compenso per le licenze sui dati e i costi di sviluppo del modello. Per AstraZeneca, questa collaborazione promette di accelerare il successo clinico delle sue ricerche, riducendo i tempi e i costi dello sviluppo di farmaci contro il cancro. Pathos, con la sua expertise nello sviluppo di farmaci innovativi, arricchisce il progetto con competenze complementari. L’integrazione di intelligenza artificiale e big data consente di analizzare enormi quantità di informazioni, individuando pattern che potrebbero sfuggire ai metodi tradizionali. Tale approccio aumenta le probabilità di scoprire nuove molecole e terapie mirate.
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