“Autonomia delle macchine, autodeterminazione umana ed etica digitale”: incontro con Sebastiano Maffettone

Sarà Sebastiano Maffettone, professore dell’Università LUISS Guido Carli, il protagonista del prossimo evento del format “Archimede”, in programma martedì 12 novembre 2024 alle ore 16,30 ai Giardini del Massimo di Palermo. L’appuntamento organizzato dal modello di incontro di Innovation Island sarà una nuova occasione per approfondire le grandi tematiche dell’innovazione, insieme a personalità di rilievo. Per iscriversi e partecipare all’incontro, basta cliccare qui.

Di cosa si parlerà

Il professor Maffettone condurrà i presenti in un viaggio sui temi dell’etica e dell’autodeterminazione dell’uomo in connessione allo sviluppo e al progresso tecnologico. Quotidianamente abbiamo modo di constatare che, mentre le macchine diventano sempre più autonome, gli individui sono sempre più propensi a delegare loro competenze e responsabilità. Ma chi è responsabile delle decisioni delle macchine?

È a questo punto che diviene fondamentale una riflessione dal punto di vista etico: invece di vedere l’Intelligenza Artificiale come una sostituta dell’essere umano, la si può inquadrare come supporto alle nostre decisioni, che può potenziarne l’efficacia o la precisione. In questo modo, viene usata per sostenere e ampliare le capacità umane, senza sostituirle, e preservando il ruolo e la centralità degli individui.

L’Intelligenza Artificiale si diffonde e si “fonde” nelle nostre vite, nelle nostre esperienze e nei nostri ambienti, come un facilitatore invisibile e in grado di mediare le nostre interazioni in modo comodo e appena percettibile. Queste nuove opportunità sollevano criticità molto rilevanti, a partire proprio da una riduzione dell’autodeterminazione umana. Con capacità predittiva e un nudging incessante, i sistemi di Intelligenza Artificiale possono plasmare facilmente, ma anche silenziosamente, le nostre azioni: è da qui che emerge la necessità di una profonda riflessione etica, che garantisca il rispetto e la valorizzazione dell’autonomia umana.

Il valore etico dell’autonomia cammina di pari passo con la possibilità di dare un senso a una decisione. Viviamo in un contesto in cui l’uso degli algoritmi di apprendimento è onnipresente, ma la loro stessa natura richiede una definizione del concetto di responsabilità. I modelli di apprendimento automatico sono accompagnati da un’opacità che rende complesso identificare le responsabilità in caso di errore o decisione errata.

La necessità di guardare alle tematiche emergenti da un punto di vista etico è sempre più evidente: di tutto questo si parlerà nel corso dell’incontro con Sebastiano Maffettone di martedì 12 novembre.

Chi è Sebastiano Maffettone

Sebastiano Maffettone ha insegnato in diverse università italiane e internazionali, come Harvard, Columbia, Tufts University, Boston College, University of Pennsylvania, Nuova Delhi, London School of Economics, Mumbai, Sciences-Po (Paris), Běijīng University.

È stato il primo Presidente della Società Italiana di Filosofia Politica, ha fondato la rivista “Filosofia e questioni pubbliche” (ora Philosophy & Public Issues), ha co-fondato e diretto Politeia. È editorialista di giornali (Il Mattino, Corriere della Sera, Sole 24 Ore, Il Messaggero, tra gli altri), direttore di collane editoriali, consulente di Confindustria, delegato italiano in Organismi Internazionali, coordinatore scientifico della Fondazione Adriano Olivetti, autore televisivo.

È membro di diversi comitati scientifici, Presidente della Fondazione Giordano Bruno, coordinatore scientifico della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro.

È stato Professore Ordinario di filosofia politica fino al 2018 presso la LUISS Guido Carli, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze Politiche, il PhD in Politics e il Center for Ethics and Global Politics, e ha presieduto la Scuola di Giornalismo “Massimo Baldini”. Dal 2019 dirige l’Osservatorio Ethos LUISS Business School e nel 2023, insieme con Paolo Benanti, Teologo ed esperto nel settore delle nuove tecnologie, ha tenuto il corso “Digital Ethics” presso la LUISS Guido Carli.

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