Sicilia, ecco il bando Step: 315 milioni per chi investe in tecnologie deep, bio e clean
News - 03/12/2025
di Redazione
La Regione Siciliana pubblica l’avviso Step da 315 milioni di euro per sostenere tecnologie digitali, deep tech, biotecnologie ed energie pulite. Un intervento strategico che punta a rafforzare la competitività dell’Isola e inserirla nei processi europei più innovativi.
Un piano da 315 milioni per accelerare l’innovazione
La Regione Siciliana lancia l’avviso Step (Strategic technologies for Europe platform) con una dotazione complessiva di 315 milioni di euro, finanziati dal Pr Fesr Sicilia 2021-2027. L’obiettivo è sostenere sviluppo tecnologico, competitività industriale e transizione green e digitale, mettendo l’Isola in linea con le strategie europee sulle tecnologie critiche.
Degli oltre 300 milioni complessivi previsti dall’avviso, più di 69 milioni e 100 mila euro sono finanziati attraverso l’azione 1.6.1 del programma regionale Fesr nell’ambito dell’Op 1 “Una Sicilia più competitiva e intelligente”. Questa parte del budget è destinata alla promozione di investimenti per lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie digitali, delle deep tech e delle biotecnologie, c on particolare riferimento ai settori della microelettronica, delle nanotecnologie e delle bioscienze.
Dall’azione 2.9.1 dell’Op 2 “Una Sicilia più verde” provengono, invece, i 246 milioni di euro con i quali l’Amministrazione supporta interventi per tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, che si caratterizzino per il contenuto innovativo: tra queste, tecnologie solari, dell’idrogeno, del biogas e del biometano, o relative a combustibili alternativi, depurazione e desalinizzazione delle acque ed economia circolare.
Le proposte di investimento devono prevedere spese da 3 milioni di euro in su, con soglie variabili in base alla classificazione dell’impresa proponente e del settore di intervento. L’intensità delle agevolazioni per gli investimenti produttivi iniziali varia dal 50 al 70 percento dei costi ammissibili. Per la ricerca industriale le sovvenzioni possono arrivare fino al 65%, per lo sviluppo sperimentale fino al 40% (con alcune possibilità di incremento).
Destinatari e progetti ammissibili
L’avviso è rivolto alle imprese di qualsiasi dimensione in forma singola e alle aggregazioni di altri soggetti co-proponenti, compresi gli organismi di ricerca pubblici e privati, con una delle forme giuridiche specificamente riportate nel bando (società di capitali, consorzi e altre tipologie).
Sono finanziabili progetti basati su tecnologie critiche innovative, con elevato potenziale economico e capaci di ridurre la dipendenza dell’Unione europea da Paesi terzi. Un approccio che allinea la Sicilia ai settori europei più dinamici, dalla microelettronica alle nanotecnologie, fino alle bioscienze.
Scadenze e modalità di partecipazione
La procedura è articolata in due fasi:
- Fase 1 – Domanda preliminare: dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026 tramite PEC all’indirizzo dipartimento.attivita.produttive@certmail.regione.sicilia.it. La richiesta deve contenere una stima prudenziale dei costi ammissibili.
- Fase 2 – Progetto definitivo: entro 75 giorni dall’esito delle verifiche sulla fase preliminare.
Un’impostazione pensata per snellire i processi e selezionare progetti di alto impatto, in grado di generare nuova occupazione qualificata e attrarre filiere industriali innovative.
Una strategia che guarda all’Europa
Il bando si inserisce nel quadro delle politiche europee Step, che puntano a consolidare la leadership dell’UE nelle tecnologie emergenti. La Sicilia si distingue per una partecipazione attiva: è stata presente allo stand “A Step forward” alla EuRegionsWeek, confermando la volontà di posizionarsi come territorio competitivo nel panorama europeo dell’innovazione.
Il percorso è rafforzato da un ulteriore stanziamento da 300 milioni, destinato al cofinanziamento del contratto di sviluppo del progetto “Campus Sic” di STMicroelectronics, dimostrando la centralità dell’Isola nelle strategie industriali avanzate.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ribadisce la visione strategica dell’azione: “Intendiamo mettere la Sicilia nelle condizioni di rispondere al meglio alla sfida per la competitività, puntando sulle nuove tecnologie del digitale e sulla tutela dell’ambiente. Sosteniamo le imprese che puntano sull’innovazione per guardare al futuro”.
L’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo (in foto), sottolinea l’impatto industriale della misura: “Con oltre 315 milioni di euro sosteniamo investimenti strategici, innovazione e sviluppo tecnologico avanzato in Sicilia. È una misura che guarda lontano, perché lega la Sicilia ai processi globali più innovativi e alla transizione tecnologica in corso in ambito europeo. Step non è solo un avviso, ma un segnale al mercato: la Sicilia c’è, è pronta a investire in questi settori d’avanguardia. Vogliamo accompagnare lo sviluppo industriale con strumenti moderni e trasparenti”.
Ricerca, transizione energetica e filiere industriali del futuro
La misura finanziaria si articola in due assi principali:
- Azione 1.6.1: oltre 69 milioni per progetti legati a tecnologie digitali, deep tech e biotecnologie.
- Azione 2.9.1: più di 246 milioni per soluzioni energetiche verdi, tecnologie dell’idrogeno, biometano, depurazione e desalinizzazione.
L’intero impianto risponde ai criteri DNSH e Climate Proofing, promuovendo uno sviluppo coerente con gli obiettivi europei di neutralità climatica. La realizzazione dei progetti deve avvenire in Sicilia, con la possibilità di coinvolgere investitori europei e internazionali. Per consultare l’Avviso completo, basta cliccare qui.