Sicilia, via libera al Fondo per l’editoria. La FED: “Svolta storica per l’informazione”
News - 19/12/2025
di Romina Ferrante
Un segnale forte a favore del pluralismo e della cultura dell’informazione. L’Assemblea regionale siciliana ha approvato, ieri, giovedì 18 dicembre, la norma inserita nella manovra di stabilità, all’esame dell’Aula parlamentare, che dà il via libera al Fondo per l’editoria.
La misura, attesa da tempo e riscritta in Aula con un accordo bipartisan, stanzia 4 milioni di euro per sostenere quotidiani, agenzie di stampa, testate online, emittenti televisive e radiofoniche locali. Una quota è destinata anche all’editoria libraria indipendente, a conferma della volontà di rafforzare l’intero ecosistema culturale dell’isola.
Un’intesa bipartisan per tutelare informazione e pluralismo
Il testo approvato rappresenta una novità importante per l’intero comparto editoriale siciliano. Il Fondo prevede che i beneficiari siano emittenti televisive e radiofoniche, giornali cartacei e online e agenzie di stampa, che producano un notiziario siciliano, con almeno due giornalisti contrattualizzati o soci lavoratori all’interno delle redazioni.
La misura riserva un contributo annuo di 3 milioni di euro all’editoria giornalistica e 1 milione all’editoria libraria, con l’intento di sostenere un settore fragile, ma essenziale per la diffusione della cultura e la promozione del pensiero critico.
L’erogazione delle risorse sarà affidata all’Irfis, attraverso il Fondo Sicilia, lo stesso strumento già utilizzato per il sostegno alle imprese regionali. I fondi saranno distribuiti nel triennio 2026-2028, nell’ambito degli esercizi finanziari previsti dalla legge.
Il provvedimento è stato approvato senza il ricorso al voto segreto, grazie a una mediazione che ha riunito emendamenti presentati da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Forza Italia. Un percorso condiviso che ha portato alla definizione di una norma equilibrata, capace di rispondere concretamente ai bisogni di un settore in continua evoluzione.
La soddisfazione della FED: “Passaggio storico per la Sicilia”
La Federazione Editori Digitali (FED) ha espresso piena soddisfazione per l’approvazione del Fondo per l’editoria, definendolo “un provvedimento che segna un passaggio storico per il sistema dell’informazione in Sicilia e indica un progresso concreto per la democrazia e la partecipazione dei cittadini”.
“Con questa decisione – ha sottolineato Biagio Semilia, presidente della Federazione Editori Digitali (FED) – la Regione Siciliana riconosce finalmente all’informazione il ruolo di infrastruttura civile fondamentale della democrazia, soprattutto nella sua dimensione locale e iper-locale, che costituisce il primo presidio di pluralismo, trasparenza e controllo democratico nei territori”.

La FED ha ringraziato poi il Governo regionale, riconoscendo il contributo di maggioranza e opposizione nel portare avanti la norma: “La FED esprime un sentito apprezzamento per l’impegno del Governo guidato da Renato Schifani e per il ruolo svolto dall’Assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino. Inoltre, la Federazione riconosce il contributo determinante della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, nella persona del Presidente Gaetano Galvagno e di tutti i parlamentari di Sala d’Ercole, maggioranza e opposizione, che hanno accompagnato il percorso parlamentare della norma”.
Nel percorso che ha portato all’approvazione, la Federazione ha ribadito il ruolo centrale del dialogo istituzionale e professionale: “La FED desidera infine sottolineare il valore del confronto costante e più che proficuo avviato con l’Associazione Stampa Parlamentare, con il Sindacato dei Giornalisti e con l’Ordine dei Giornalisti e la Sicindustria, un dialogo sviluppatosi anche nell’ambito dell’audizione in Commissione Bilancio, che ha consentito un approfondimento serio, responsabile e condiviso della norma”.
Con l’approvazione della norma, il focus si sposta ora sulla fase attuativa: “Il risultato raggiunto dimostra che, quando al centro vi è la qualità dell’informazione, è possibile costruire convergenze responsabili e scelte lungimiranti – conclude Semilia -. Il Fondo per l’editoria rappresenta un investimento nella libertà di informazione, nella professionalità giornalistica e nel diritto dei cittadini a essere informati in modo corretto, indipendente e radicato nei territori. La FED auspica che l’attuazione della misura avvenga nel segno della trasparenza, dell’equità e della valorizzazione delle realtà editoriali realmente indipendenti, confermando la Sicilia come laboratorio avanzato di politiche pubbliche a tutela dell’informazione e della democrazia”.