Sicilia e Intelligenza artificiale, una sfida da cogliere a sostegno di imprese e territorio

L’intelligenza artificiale per la transizione digitale e sostenibile delle imprese è stato il tema affrontato a Palermo al Forum dei Territori Sicilia di UniCredit, il luogo di confronto tra imprenditori e stakeholder con i vertici della banca. Le potenzialità e le sfide connesse all’adozione di strumenti innovativi come l’Intelligenza Artificiale generativa, sono oggi al centro di un dibattito molto complesso che coinvolge l’intero sistema economico e sociale del Paese, dai singoli individui, alle realtà produttive, alle istituzioni. Ma serve cogliere queste opportunità tempestivamente, al fine di costruire e mantenere un posizionamento competitivo nell’arena globale, anche considerando il significativo contributo che l’Intelligenza Artificiale può fornire in termini di abilitazione e accelerazione della doppia transizione, digitale e sostenibile.  Questa necessità diventa imprescindibile per il tessuto imprenditoriale siciliano, composto da oltre 380 mila realtà produttive attive sul territorio: si tratta in prevalenza piccole e medie imprese (quasi il 70% sono imprese individuali) per le quali le opportunità dell’adozione di strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale e sul potenziale dei dati, possono essere determinanti per compiere un significativo salto dimensionale e per completare il processo di trasformazione, grazie anche alle opportunità messe a disposizione dal Governo, come il PNRR e i piani transizione 4.0 e 5.0. Tuttavia, se da un lato si riconosce il grandissimo potenziale di queste frontiere innovative, dall’altro, l’effettiva e concreta messa a terra di queste opportunità si scontra con sfide importanti in termini di risorse necessarie e competenze, ma prima di tutto, per le imprese diventa necessario compiere un percorso complesso che parta a monte, attraverso consapevolezza, conoscenza e visione strategica. 

Un confronto al Forum di Unicredit

“Il Forum dei Territori – ha sottolineato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – è stato un’occasione importante per arricchire il dialogo con il sistema produttivo siciliano riguardo al ruolo chiave che possono giocare la digitalizzazione e le nuove frontiere tecnologiche, come l’Intelligenza Artificiale generativa a supporto di una pronta ed efficace attuazione della doppia transizione. UniCredit vuole essere partner delle imprese in questo percorso di crescita ed evoluzione del business, attraverso un sostegno concreto che parte dal credito – nel 2023 abbiamo erogato in Sicilia nuovi finanziamenti per 1,2 miliardi di euro e, nei primi nove mesi del 2024 già oltre 1 miliardo di euro, di cui più della metà proprio a favore delle imprese – e passa anche attraverso iniziative come questa.”

Malandrino “start up fondamentali, una su 4 nostra cliente”. 

“Le start up e le PMI innovative sono fondamentali per lo sviluppo del territorio e lo sono anche per noi come banca: in Sicilia una su quattro è nostra cliente”, ha aggiunto Malandrino, “supportiamo queste imprese attraverso consulenza e credito, ma, proprio in considerazione delle caratteristiche peculiari che hanno queste realtà, la banca ha avviato già da diversi anni il programma nazionale UniCredit Start Lab, una piattaforma di business pensata per identificare e sostenere le migliori start up e PMI innovative, attraverso mentoring, training manageriale, networking con aziende Corporate clienti e investitori, nonché offrendo loro servizi bancari personalizzati”.

Chi c’era al Forum

Il Forum è stato aperto dagli interventi di Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di
UniCredit, e di Nico Torrisi, Presidente Advisory Board Territoriale Sicilia di UniCredit.
A seguire Francesco Ubertini, Presidente Cineca e professore dell’Università di Bologna, ha
condiviso l’esperienza di CINECA, centro di eccellenza nell’ecosistema italiano ed europeo nell’ambito
delle tecnologie del supercalcolo. Stefano Micelli, Presidente e AD Upskill 4.0 e professore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, ha trattato il tema dell’Intelligenza Artificiale attraverso la chiave di lettura delle competenze e del capitale umano. La tavola rotonda, moderata da Laura Anello, Presidente Fondazione Le Vie dei Tesori, si è posta l’obiettivo di approfondire le potenzialità, le opportunità e i rischi dell’utilizzo delle nuove tecnologie basate sull’AI, declinando la riflessione sui settori produttivi trainanti per l’economia dell’Isola -Agrifood, Turismo e Manifattura-Agritech – e, trasversalmente, sul tema delle competenze, formazione e mondo del lavoro. Attraverso la voce di tre esponenti del mondo produttivo siciliano, Antonio Rallo, Amministratore Delegato Donnafugata S.r.l., Marcello Mangia, Presidente e CEO Mangia’s -Aeroviaggi S.p.A. e Carmelo Giuffrè, Presidente e Amministratore Delegato IRRITEC S.p.A., è stata condivisa l’esperienza concreta delle aziende in termini di progettualità in essere o future, nonché la visione personale dei tre imprenditori sulle sfide e opportunità riguardo agli ambiti affrontati.  La
testimonianza, portata da Massimo Midiri, Rettore Università degli Studi di Palermo, ha approfondito
il ruolo che riveste l’Università e il mondo della formazione per il territorio riguardo alle nuove frontiere
tecnologiche, in termini sia di strategia formativa sia di iniziative a supporto al sistema imprenditoriale,
con un focus dedicato alle sfide demografiche e sociali e alle trasformazioni in atto sul territorio.  La
testimonianza, infine, di Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata Manpowergroup Italia, ha
evidenziato l’impatto delle nuove sfide tecnologiche sul mercato del lavoro, guardando l’offerta e la
domanda di occupazione.

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