Boston Dynamics continua ad aggiungere funzionalità al suo robot intelligente Spot. Questa volta ha integrato una caratteristica che gli permetterà di aprire le porte senza muovere un’estremità. Il ‘cane robot’, infatti, potrà passare liberamente attraverso porte automatizzate grazie a una nuova implementazione nei suoi sistemi di sicurezza.
A tal proposito, l’azienda di robotica ha annunciato una collaborazione con Assa Abloy, una società specializzata in porte e ingressi automatici. L’accordo permetterà di integrare le credenziali di accesso in Spot, le quali comunicheranno tramite Bluetooth con i lettori ubicati nei punti di accesso.
Sebbene Spot sia già in grado di aprire le maniglie delle porte grazie al suo braccio meccanico, la nuova implementazione non richiede un’azione aggiuntiva. Il cane robot non dovrà nemmeno avvicinarsi al lettore per passare una tessera — come gli umani — poiché l’apertura delle porte avviene a distanza. In poche parole, Spot potrà camminare liberamente in qualsiasi luogo gli sia permesso.
La caratteristica di aprire le porte in modo autonomo è legata a una delle funzioni essenziali di Spot. Il robot a quattro zampe di Boston Dynamics ha trovato la sua nicchia come vigilante notturno grazie alla sua capacità di svolgere compiti di pattugliamento. Sebbene Spot possa muoversi su diversi terreni, le routine lo limitavano a una zona e non includevano l’apertura di porte con accesso controllato.
L’annuncio delle nuove capacità di Spot è avvenuto durante il Global Security Exchange, la fiera della sicurezza più grande del mondo. È stato rivelato che il robot di Boston Dynamics sfrutterà questa capacità per effettuare la vigilanza in interni ed esterni durante la stessa routine. L’apertura automatica sarà integrata con sensori termici, microfoni e una telecamera che offre trasmissione in tempo reale.
L’apertura delle porte sembra qualcosa di semplice, tuttavia, è un tema complesso che ha richiesto molti anni di prova. Nel giugno 2023, Boston Dynamics ha annunciato un aggiornamento del software che avrebbe permesso a Spot di aprire le porte attraverso un braccio meccanico. Questa funzione è stata attivata come beta per i proprietari del robot, anche se c’era ancora un problema da risolvere.
“La nostra partnership con Assa Abloy ha portato rapidamente alla creazione di una soluzione logica e pratica per superare quello che originariamente era un problema complicato”, ha affermato Tim Dykstra, direttore delle partnership strategiche di Boston Dynamics. Assa Abloy è un conglomerato svedese specializzato in soluzioni di apertura delle porte. La società è proprietaria di aziende come Yale o Mul-T-Lock e produce anche serrature, ferramenta, telai e sistemi di controllo accessi.
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