Start Cup Catania 2024, ecco i sei team finalisti della call lanciata da Unict
News - 19/09/2024
di Piero Messina
Entra nel vivo Start Cup Catania 2024, la business plan competition promossa dall’Area di Terza Missione dell’Università di Catania, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Catania, partner tecnico dell’iniziativa dell’Ateneo fin dalla prima edizione. A conclusione della “call for ideas” di fine agosto hanno partecipato 12 team imprenditoriali; di questi, sei sono stati ammessi alla seconda fase.
I sei team finalisti di Start Cup 2024
La competizione vera e propria si chiuderà a metà ottobre, con la presentazione del documento economico-finanziario (appunto, il business plan) che accompagnerà il progetto d’impresa.
Phoenix, maturato nell’ambito di una ricerca dell’Università di Catania, è un progetto che mira a rivoluzionare il trattamento delle acque reflue e la filtrazione dell’acqua domestica attraverso l’uso innovativo delle ceneri vulcaniche dell’Etna.
Hologen, con l’intento di creare un’esperienza innovativa nel settore della ristorazione, è un dispositivo per realizzare un fenomeno olografico di supporto alla consultazione di un menù ricercato a tavola.
Clevergrow è una start up innovativa che opera nel campo dell’agricoltura di precisione con l’obiettivo di rendere più efficiente il settore primario, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la produttività delle colture.
ImpactAi è una piattaforma che consente alle micro e piccole-medie imprese di orientare il proprio business secondo gli indicatori ESG attraverso interazioni in chat con l’intelligenza artificiale istruita da utenza selezionata.
Igea è un software in ambito medicale per la compilazione tramite un’intelligenza artificiale di moduli triage al Pronto Soccorso per ridurre l’errore umano, digitalizzare la filiera ospedaliera e semplificare in modo significativo la burocrazia.
MyCoffee Campus è il progetto di un ciclo di produzione innovativo di funghi locali ed esotici, coltivato su prodotti di scarto dal caffè, senza terra e con limitato apporto di acqua.
Gli altri progetti presentati
Gli altri progetti, non ammessi alla seconda fase, ma ugualmente meritevoli di prosecuzione sulla via della creazione di start up sono: Take a Breath, una startup che organizza esperienze di gruppo “digital detox” e socializzazione offline; Hostnarrate che promette una rivoluzione nell’ambito delle locazioni turistiche brevi trasformando gli alloggi turistici in spazi esclusivi; Amerigo, un torneo universitario amatoriale che offre un’esperienza di intrattenimento; Btcmat, un progetto di consulenza criptofinanziaria con l’obiettivo di sensibilizzare la conoscenza degli utenti sul settore; Pocket Sicily, un sito web che offre itinerari personalizzabili e su misura per eliminare il dilemma del forestiero; Sharity, l’applicazione che promette di rivoluzionare il mondo della beneficenza rendendolo accessibile, comprensivo e trasparente.