La filiera dell’innovazione ha generato in Italia, dal 2012 a oggi, oltre 210mila nuovi posti di lavoro, mobilitando quasi 40 miliardi di euro. L’imprenditorialità innovativa vive una fase di robusta crescita e svolge un ruolo cruciale per lo sviluppo economico del Paese, per la creazione di posti di lavoro e, di conseguenza, per la sostenibilità nel medio-lungo periodo.
È il quadro che emerge dalle analisi di InnovUp, Assolombarda e Fondazione Ricerca e Imprenditorialità (R&I), condotte su un campione rappresentativo di startup, PMI innovative e attori della filiera dell’innovazione.
Negli ultimi 10 anni, le startup hanno coinvolto oltre 87mila soci, per un totale di 150mila persone: la crescita costante si è stabilizzata dal 2017 tra il 20% e il 30% annuo. Tra le realtà più dinamiche spiccano le cosiddette “Gazzelle“, aziende ad alto tasso di crescita, che nel solo 2022 hanno generato 4.609 posti di lavoro.
L’ecosistema delle startup italiane, dunque, non solo è in forte crescita, ma rappresenta un motore cruciale per l’economia nazionale. Le startup innovative continuano a creare occupazione, aumentare il fatturato e sviluppare tecnologie all’avanguardia. L’Italia deve proseguire su questa strada, gettando le basi per un futuro imprenditoriale sempre più solido e competitivo.
Secondo il rapporto “Identikit delle Startup Italiane 2024“, condotto da InnovUp, l’Associazione che riunisce e rappresenta l’ecosistema italiano dell’imprenditorialità innovativa, tra giugno e settembre 2024, il 40% delle startup italiane ha ottenuto finanziamenti compresi tra 100.000 euro e un milione, mentre il 10% ha superato il milione. Tuttavia, tali risorse restano ancora insufficienti rispetto al potenziale di crescita in termini di fatturato e posti di lavoro che queste imprese possono generare.
Nonostante le difficoltà legate all’accesso al capitale, alla burocrazia e al costo del lavoro, il settore mostra una crescita straordinaria. Il 50% delle startup ha registrato un aumento del fatturato superiore al 25%, mentre il 62% ha incrementato la propria forza lavoro di oltre il 25% nell’ultimo anno. Inoltre, il 16% delle aziende ha visto una crescita esponenziale delle risorse, superando il 50%.
Dallo studio annuale sul mercato dei Servizi Professionali di Open Innovation realizzato da Fondazione Ricerca e Imprenditorialità (R&I) in collaborazione con SRM (Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo), emerge il valore di mercato di questo settore, stimato attorno ai 3 miliardi di euro. Proprio il tema dell‘Open Innovation sarà al centro della tappa “Innovare al Sud” dell’Italian Innovation Roadshow, in programma il 3 ottobre alle ore 18 al Palacultura “Antonello da Messina” di Messina.
Italian Innovation Roadshow è il programma di InnovUp, nato in collaborazione con Premio 2031 e Open Italy – il programma di co-innovazione di Elis Innovation Hub , volto a diffondere la cultura dell’Open Innovation nei territori italiani. Questa quinta tappa, realizzata in partnership con Sud Innovation Summit, è focalizzata sulla tematica dell’Open Innovation nel Sud Italia e vedrà la partecipazione di importanti centri di innovazione, corporate e startup. È possibile prenotare il proprio biglietto qui.
PROGRAMMA
dalle 17:45 | Accrediti
18:00 | Benvenuto e Introduzione
18 :10 | Saluti Istituzionali
18:20 | Round table #eccellenze nazionali per l’innovazione in Sicilia:
18:40 | Round table #abilitatori e centri di innovazione:
19:10 | Round table aziende: