Messina si prepara ad accogliere la terza edizione del Sud Innovation Summit: due giornate di confronto, ricerca e progetti che renderanno la città un punto di riferimento per l’innovazione nel Mezzogiorno.

Una piattaforma per il Sud

Il Sud Innovation Summit 2025 trasformerà Messina in un laboratorio a cielo aperto di innovazione. L’evento, nato all’interno dell’ecosistema Sud Innovation e promosso dal Comune di Messina, in sinergia con l’Università di Messina, si svolgerà presso il Dipartimento MIFT del Campus Universitario Papardo.

Keynote, panel tematici e oltre dieci sale verticali accompagneranno la presentazione del Rapporto Sud Innovation 2025, il primo osservatorio che misura l’attrattività del Mezzogiorno per persone, capitali e imprese. Redatto da dieci professori provenienti da altrettante università, il rapporto fungerà da bussola per comprendere lo stato di salute dell’ecosistema e le sue prospettive future.

“In soli tre anni – ha detto Roberto Ruggeri, Fondatore del Sud Innovation Summit – è diventato un appuntamento imprescindibile per imprese, istituzioni, startup, università e investitori, un luogo dove si costruiscono reti, si condividono competenze e si definiscono le strategie che guideranno il futuro”. 

“La sua forza – ha sottolineato Ruggeri – sta nel mettere insieme mondi diversi e farli dialogare su temi concreti, trasformando la conoscenza in opportunità e le idee in progetti reali. Messina, grazie al Summit, è entrata stabilmente nella mappa dell’innovazione italiana, dimostrando che il Sud non è solo un territorio che subisce i cambiamenti, ma può esserne protagonista e guida”.

Sud Innovation Competitiveness Index

Novità di quest’anno sarà il Sud Innovation Competitiveness Index (SICI), un indicatore scientifico che valuta la capacità delle regioni del Sud di competere a livello nazionale e internazionale. Lo strumento fornirà parametri stabili, confrontabili con metriche europee e globali, consolidando il ruolo di Messina come centro nevralgico di ricerca e analisi.

La sfida delle startup

A completare il programma, la finale nazionale delle Sud Innovation Champions, la più grande competizione del Sud dedicata a startup, PMI innovative e progetti di ricerca. Dopo un percorso che ha toccato tutte le regioni meridionali, i vincitori regionali si sfideranno a Messina per il titolo di Campione del Sud.

Grandi trend in agenda

L’edizione 2025 esplorerà i fenomeni che stanno trasformando economia e società: intelligenza artificiale, infrastrutture strategiche, TravelTech, FinTech, Media & Creator Economy, Product Management, policy e capitali per le startup. Tra gli ospiti spiccano nomi globali come Microsoft, IBM, Google Cloud, Airbnb, Booking, Expedia, Alibaba, Mastercard e Trustpilot, insieme a fondi e associazioni dell’innovazione italiane.

Il format “SIS Waves”

Il Summit si allargherà oltre il campus universitario con il nuovo format “SIS Waves”. Dopo due giorni al Polo Papardo, Messina diventerà un Fuorisalone del Sud, con eventi diffusi in piazze, spazi culturali e locali della città. Le “onde” del Summit coinvolgeranno cittadini e visitatori in un calendario parallelo di incontri e iniziative.

Inclusione e mobilità

Grazie alla collaborazione con Trenitalia, i partecipanti provenienti da tutte le regioni del Sud potranno raggiungere Messina con sconti fino all’80% sui biglietti ferroviari.

Messina porta dell’innovazione in Sicilia

“Il SIS non è un evento fine a se stesso – ha dichiarato il sindaco di Messina, Federico Basile – ogni anno aggiungiamo un tassello in più in un percorso che ha l’ambizione di rendere Messina un centro propulsivo per la trasformazione tecnologica e sociale“. 

“La grande novità di questa edizione – ha aggiunto- è la forte interazione con il mondo universitario, che trasformerà il Polo di Papardo in un centro di conoscenza e formazione, ma anche di curiosità e opportunità per i giovani. Vogliamo offrire loro strumenti per affrontare un mondo del lavoro in rapida evoluzione e per diventare protagonisti attivi di questa rivoluzione digitale”.

Giovanna Dugo, Prorettrice dell’Università di Messina, ha evidenziato l’importanza della sinergia tra il mondo accademico e quello istituzionale: “L’Ateneo ha sostenuto fin dal principio il Summit, ma quest’anno abbiamo voluto rafforzare ulteriormente questa collaborazione ospitando l’evento direttamente nel nostro Campus di Papardo, recentemente ristrutturato. È un luogo ideale per creare connessioni tra aziende, stakeholder, formatori e giovani, offrendo spazi per incontri, presentazioni e workshop”.