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Tamajo annuncia Step, il programma da 600 milioni di euro per le imprese siciliane

Si chiama Step ed è il programma dal valore di oltre 600 milioni di euro a sostegno delle imprese in Sicila. Il programma – che ha un occhio di riguardo ai profili dell’Innovazione – è stato annunciato dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo. Step è un tassello del “Piano Industria 2030”.

Step, una risposta concreta alle imprese siciliane

“Questo programma rappresenta una risposta concreta e tangibile alle esigenze delle nostre imprese”, ha spiegato Tamajo, nel presentare Step. “Con Step –  è la vision di Tamajo –  vogliamo promuovere soprattutto l’innovazione e la digitalizzazione, perché siamo convinti che solo attraverso il miglioramento tecnologico le nostre imprese potranno affrontare le sfide del mercato globale. Ma non ci fermiamo qui: la sostenibilità ambientale è un altro pilastro fondamentale. Credo fermamente che la crescita economica debba andare di pari passo con la tutela del nostro ambiente. Per questo, stiamo incentivando investimenti in tecnologie verdi e soluzioni sostenibili, che possano fare la differenza non solo per le imprese, ma anche per le future generazioni”.

Tamajo, inoltre, spiega che il suo mandato politico e amministrativo risiede nel ”garantire che le risorse messe in campo possano creare nuove opportunità di lavoro e migliorare la qualità della vita dei siciliani. Vedo questo programma come un’opportunità straordinaria per rafforzare il nostro tessuto economico e offrire nuove prospettive ai nostri giovani, che sono la vera ricchezza della Sicilia. Con il Programma Step, siamo al fianco di chi investe, di chi crede in un futuro migliore per la nostra Isola e di chi ogni giorno lavora con passione e dedizione. Io sarò sempre dalla parte delle imprese siciliane e dei lavoratori, convinto che solo insieme possiamo costruire un futuro di successo per la nostra regione”.

Che cosa è Step?

Il Regolamento (UE) 2024/795 del Parlamento europeo e del Consiglio, emanato il 29 febbraio 2024, istituisce la Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa (STEP) e modifica una serie di direttive e regolamenti precedenti per allineare le politiche e i fondi europei agli obiettivi di sovranità tecnologica e innovazione strategica.

Obiettivi principali di Step

Il regolamento mira a sostenere investimenti in tecnologie strategiche che rafforzino l’autonomia dell’Europa in settori chiave, come la tecnologia verde, digitale, e la sicurezza energetica. Questo è reso possibile attraverso una piattaforma che coordina e integra i vari fondi europei esistenti, ottimizzando l’uso delle risorse disponibili e facilitando l’accesso a finanziamenti per progetti innovativi.

Cosa introduce Step

Il Regolamento apporta modifiche a diverse normative esistenti, tra cui la direttiva 2003/87/CE e i regolamenti (UE) n. 1303/2013, (UE) 2021/1056, (UE) 2021/1058, (UE) 2021/1060, e altri. Le modifiche includono l’aggiornamento degli obiettivi strategici per incorporare le priorità della STEP e l’introduzione di nuovi meccanismi di finanziamento per sostenere la transizione verde e digitale. Inoltre, il regolamento prevede l’adozione di misure specifiche per sostenere le piccole e medie imprese (PMI) e progetti che contribuiscono agli obiettivi strategici dell’Unione, come la riduzione delle dipendenze tecnologiche esterne.

Step, implementazione e impatto

Il regolamento introduce anche misure per semplificare le procedure di finanziamento e garantire che gli investimenti siano distribuiti in modo equo tra i vari Stati membri, con particolare attenzione alle regioni meno sviluppate. L’obiettivo è di garantire che l’Europa possa competere a livello globale nei settori tecnologici critici, riducendo nel contempo le dipendenze da paesi terzi per tecnologie e risorse strategiche. Il regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, rendendo obbligatori i suoi contenuti per tutti gli Stati membri.

Piero Messina