L’innovazione nel settore agroalimentare ricopre un’importanza fondamentale, non solo per l’economia ma, a monte, per il benessere degli individui. La Sicilia, con la sua ricchezza in biodiversità e la varietà di risorse agricole, ha un potenziale unico in questo campo, ma la competitività delle imprese in questo settore deve essere potenziata attraverso un’innovazione continua e sostenibile.

È in questo contesto che si inserisce il Tavolo Strategico Agrifood, Nutraceutica e Cibi Funzionali, costituito in seno al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e promosso da UnionCamere nell’ambito del progetto nazionale Promo-TT Instrument. Il progetto, candidato al Premio Innovazione Sicilia 2024, ha l’obiettivo di creare una rete di collaborazione tra il mondo della ricerca scientifica e quello imprenditoriale, facilitando lo sviluppo di tecnologie, prodotti e processi che possono rivoluzionare l’industria agroalimentare siciliana. Ne abbiamo parlato Domenico Nuzzo (PhD Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR – Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica IRIB), che ci ha spiegato le caratteristiche del Tavolo Strategico, anche in relazione agli altri soggetti coinvolti, e gli scenari futuri.

In questi anni è emersa sempre di più l’importanza dell’alimentazione e dei contesti agroalimentari, in relazione a uno stile di vita sano e orientato al benessere a 360 gradi. In quest’ottica, il cibo non è “soltanto” una fonte di sostentamento, ma uno strumento per stare bene nel corpo e nello spirito.

Le attività di ricerca sviluppate dal CNR hanno attivato connessioni con il mondo dell’impresa. Questa rete sarà essenziale per promuovere lo scambio di conoscenze e competenze, accelerare il trasferimento tecnologico e facilitare lo sviluppo di soluzioni innovative. La proposta dal Tavolo Strategico rappresenta un ponte tra mondo della ricerca e mondo delle imprese, per un sistema integrato, in cui le imprese possano accedere facilmente alle competenze scientifiche necessarie per innovare.

La sinergia tra ricerca e impresa permetterà di sfruttare appieno le scoperte scientifiche, trasformandole in prodotti, processi e servizi che rispondano alle esigenze del mercato. Questo approccio non solo migliorerà la competitività delle aziende siciliane, ma favorirà anche la crescita di nuove realtà imprenditoriali nel settore dell’Agrifood, della nutraceutica e dei cibi funzionali.