Ieri, venerdì 1° dicembre, a Palermo, The Social Museum ha cominciato la sua avventura, la prima struttura in Sicilia con istallazioni uniche dedicata agli amanti dell’arte, della fotografia, dei social media e dei content creator.
Il progetto The Social Museum nasce nel 2023 dall’idea di tre ragazzi palermitani Flavia Di Gaudio, Fabio Bustinto e Marco Di Gaudio. L’innovativa creazione di Estro Srl è l’unica struttura del genere del Sud Italia dopo Napoli.
A InnovationIsland.it i demiurghi dell’idea hanno spiegato che l’obiettivo è “offrire uno spazio unico e stimolante. Ispirati dall’evoluzione globale dei musei e spazi culturali, che si stanno sempre più orientando verso esperienze immersive e interattive, abbiamo deciso di portare questa tendenza innovativa in Sicilia, creando un luogo dove creatività e arte si fondono per dare vita a scenari mozzafiato e stimolare la produzione di contenuti originali”.
Il luogo fisico consta di un locale di oltre 200 metri quadri nel cuore del capoluogo siciliano, in via Giorgio Castriota 2, tra il viale Libertà e il Teatro Politeama, e offre più di 25 installazioni, tutte studiate per trasportare i visitatori/clienti in posti unici.
Come si legge nella nota stampa, “è il luogo perfetto per creare contenuti che lasciano il segno”.
Gli ideatori ci hanno spiegato che The Social Museum vuole promuovere la socializzazione e lo svago “attraverso esperienze immersive, rivolte a persone di tutte le età. Per i cittadini, si tratta di offrire un nuovo spazio di intrattenimento e ispirazione, dove possono esprimere la loro creatività. Per le aziende, il museo offre l’opportunità di sfruttare gli spazi unici per campagne di marketing e produzioni creative”.
E ancora: “La reazione attesa è quella di entusiasmo e partecipazione attiva, sia nel godere delle installazioni sia nell’utilizzarle per creare contenuti dinamici e coinvolgenti”.
Ma è stato difficile realizzare un progetto così innovativo in Sicilia? “Certo, come in ogni Regione, ci sono sfide specifiche da affrontare, come la promozione del progetto in un contesto locale e l’adattamento alle esigenze e aspettative del pubblico siciliano. Tuttavia, l’innovazione non conosce confini, e The Social Museum’ dimostra che con passione e dedizione è possibile superare queste difficoltà e creare qualcosa di unico e stimolante”.
I tre ragazzi hanno in serbo anche altro per stupire un target siciliano sempre più affamato di idee nuove? “Al momento, The Social Museum rappresenta il nostro progetto principale ma è certamente un punto di partenza, non un punto di arrivo. Siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità e idee per espandere la nostra visione”.
Ebbene, per chi vuole tuffarsi in questo progetto, i biglietti sono disponibili esclusivamente attraverso la piattaforma digitale www.thesocialmuseum.it con fasce orarie prestabilite per garantire un’esperienza immersiva e personale. Con un ingresso limitato di 20 persone per volta. Il locale è pure dotato anche di un bar pronto a dissetare e deliziare ogni palato, oltre ad un Candy corner.