Uber punta sull’intelligenza artificiale per un futuro elettrico

Durante l’evento Go-Get a Londra, Uber ha annunciato il lancio di un assistente AI, basato sul modello GPT-4 di OpenAI, destinato ai conducenti negli Stati Uniti all’inizio del 2025, con l’obiettivo di estenderne l’uso a livello internazionale entro la fine dell’anno. Questo strumento mira a incentivare i conducenti a passare ai veicoli elettrici (EV), offrendo un supporto su misura per semplificare la transizione.

Un assistente AI per rispondere a tutte le domande sugli EV

L’assistente AI fornirà risposte personalizzate, basate sulla posizione del conducente e sugli incentivi governativi locali. Risponderà a domande su quale veicolo elettrico scegliere, l’autonomia di guida, le stazioni di ricarica più vicine e su come accedere ai benefici legati agli EV. Uber ha in programma di migliorare costantemente le capacità dell’assistente, consentendo conversazioni vocali a due vie per offrire un’esperienza di guida più sicura e senza mani.

Accessibilità tramite l’app Uber Driver

L’assistente sarà accessibile direttamente dall’app Uber Driver e verrà costantemente aggiornato con nuove informazioni, in modo da mantenere le risposte pertinenti e al passo con le ultime novità sugli EV.

L’obiettivo di Uber: un futuro a zero emissioni

Questa iniziativa rientra nella strategia di Uber per diventare un servizio di ride-sharing a zero emissioni entro il 2040. L’azienda ha già investito 800 milioni di dollari per agevolare la transizione dei propri conducenti verso i veicoli elettrici.

Il CEO Dara Khosrowshahi ha riconosciuto l’importanza di fornire risposte puntuali ai conducenti, affermando che “passare all’elettrico è una decisione importante, e l’assistente AI li aiuterà a prendere decisioni informate rispondendo a tutte le loro domande”. Fonte: AiToolReport.

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