Siracusa, in Sicilia ospita la Summer School 2024 “Reinventing Coastal Wetlands”. Questa iniziativa, che si terrà dal 14 al 28 giugno, nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Catania e il Massachusetts Institute of Technology (MIT).
La Summer School rappresenta un’opportunità straordinaria per gli studenti delle due istituzioni, permettendo loro di approfondire le migliori pratiche e le soluzioni sostenibili per la restaurazione delle zone umide costiere in un contesto di cambiamento climatico. Attraverso una combinazione di workshop interattivi, attività pratiche e visite sul campo, i partecipanti esploreranno le sfide e le opportunità legate alla gestione sostenibile delle zone costiere.
L’inaugurazione ufficiale del programma si terrà il 17 giugno presso il Palazzo Impellizzeri di Siracusa, con la partecipazione di relatori provenienti da entrambe le sponde dell’Atlantico. Tra questi, il Prof. Enrico Foti dell’Università di Catania e la Prof.ssa Paola Malanotte-Rizzoli del MIT. Il Prof. Foti, figura centrale del progetto, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa dichiarando: “Questa Summer School offre un’opportunità unica per gli studenti di confrontarsi con problematiche globali attraverso una prospettiva multidisciplinare. La collaborazione con il MIT è un chiaro segno dell’eccellenza accademica che caratterizza questa iniziativa”.
Il programma prevede lezioni tenute da rinomati professori del MIT come Robert D. van der Hilst, Andrew J. Whittle, Heidi Nepf e Admir Masic, insieme a illustri accademici dell’Università di Catania. Gli studenti avranno la possibilità di apprendere da esperti internazionali nei campi dell’oceanografia, dell’ingegneria civile, dell’architettura, delle scienze ambientali e dell’archeologia. Inoltre, il programma include escursioni nelle riserve naturali della Sicilia sud-orientale, offrendo un’esperienza di apprendimento pratica e diretta sul campo.
La Summer School 2024 fa parte del progetto “Large scale RESToration of COASTal ecosystems through rivers to sea connectivity” (REST-COAST), finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Questo progetto sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale e della ricerca avanzata per la conservazione e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali.
Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.