Venture Building per la biodiversità, il nuovo programma UniPA trasforma ricerca in impresa

Dalla ricerca scientifica alla creazione di nuove imprese: l’Università di Palermo apre la strada con il programma di venture building Biodiversity Gateway. Due giornate di scouting hanno generato oltre 20 proposte imprenditoriali, coinvolgendo più di 60 ricercatori e puntando su agroalimentare, biologia marina e sostenibilità ambientale.

La sfida della ricerca che diventa impresa

Trasformare la ricerca scientifica in iniziative imprenditoriali concrete è oggi una delle sfide più urgenti del sistema universitario italiano. Il recente studio della Banca d’Italia “Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico in Italia”, pubblicato lo scorso luglio, ha messo in luce un divario ancora significativo tra mondo accademico e imprese, soprattutto nei settori legati alla sostenibilità e alla biodiversità.

L’impegno dell’Università di Palermo

Per colmare questa distanza, l’Università degli Studi di Palermo ha avviato un innovativo programma di venture building all’interno del Biodiversity Gateway, parte integrante del National Biodiversity Future Center (NBFC). L’obiettivo è valorizzare i risultati della ricerca accademica, accompagnando ricercatori e ricercatrici dalla fase di ideazione fino alla creazione di nuove startup.

Due giornate di scouting, 60 ricercatori e 20 idee

Il 15 e 16 settembre si sono svolte due giornate di scouting nei Dipartimenti di Scienza della Terra e del Mare (DISTEM) e di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF). L’iniziativa ha registrato un’ampia partecipazione con oltre 60 docenti e ricercatori, che hanno proposto circa 20 idee imprenditoriali.
I progetti spaziano dall’agroalimentare alla biologia marina, fino alle tecnologie innovative per la tutela della biodiversità e alla sostenibilità ambientale.

Il confronto con esperti di innovazione

Durante gli incontri individuali, i gruppi di ricerca hanno avuto l’opportunità di discutere i propri progetti con il team del Biodiversity Gateway di UniPa e con VeniSIA – Venice, the oldest city of the future®, spin-off dell’Università Ca’ Foscari e partner del progetto.
Il team, coordinato dal professor Carlo Bagnoli, ordinario di Innovazione Strategica, ha supportato i ricercatori nella validazione delle idee e nella definizione dei primi modelli di business.

Call for ideas aperta fino al 30 settembre

La call for ideas rimane aperta fino al 30 settembre. Tutte le informazioni per partecipare sono disponibili a questo link ufficiale. Il percorso proseguirà nei prossimi mesi con attività di accelerazione e mentoring, fino all’Investor Day del 18 dicembre, in cui i progetti più promettenti saranno presentati a una platea di investitori e imprese.

Un nuovo modello di trasferimento tecnologico

Questa iniziativa segna un passo importante per la Sicilia e per l’Italia: l’università non solo produce conoscenza, ma la trasforma in valore per la società. Un percorso che lega innovazione, imprenditorialità e sostenibilità, con l’ambizione di rafforzare il ruolo dell’Isola come laboratorio di sperimentazione per il futuro.

Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community.  Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.