Connettività e transizione digitale, il futuro passa dalla Sicilia con la nuova infrastruttura strategica
News - 29/04/2025
di Luisa Cassarà
Mazara del Vallo conferma il suo ruolo di rilievo nella geografia della trasformazione digitale, con la posa del cavo sottomarino in fibra ottica del sistema Unitirreno, destinato a collegare la Sicilia con Genova, passando per Olbia e Roma-Fiumicino. Un’infrastruttura che ambisce a ridefinire il ruolo dell’Italia nel traffico dati tra Europa, Africa e Medio Oriente.
Il cavo, trasportato dalla spiaggia verso il mare aperto, è stato realizzato dalla joint venture Unitirreno, nata dalla collaborazione tra Unidata S.p.A. e il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG gestito da Azimut Libera Impresa SGR e avrà un’estensione complessiva di oltre 1.030 chilometri. È il primo sistema Open Cable del bacino mediterraneo, progettato con 24 coppie di fibre ottiche per garantire performance elevate, bassa latenza e una maggiore sicurezza nelle comunicazioni internazionali.
Sicilia snodo digitale del Mediterraneo
La scelta di Mazara del Vallo non è casuale. Il suo posizionamento geografico, al crocevia tra Africa ed Europa, la rende un punto nevralgico per l’infrastruttura digitale. Ma è anche una dichiarazione d’intenti: la Sicilia si propone come piattaforma tecnologica avanzata, hub tecnologico e connettivo nel Mediterraneo.
Negli ultimi anni, la Regione ha avviato una serie di interventi volti a rafforzare la cultura digitale e le competenze dei cittadini, con oltre 350 punti di facilitazione attivi. A questi si aggiungono politiche di digitalizzazione della PA, incentivi al cloud e all’adozione del BIM nelle opere pubbliche. Tutto rientra nella Strategia di specializzazione intelligente (S3), che mira a valorizzare innovazione, transizione ecologica e capitale umano.
In questo contesto, il sistema Unitirreno può agire da infrastruttura abilitante per attrarre investimenti in settori come cloud, data center e servizi digitali.
Un’opportunità strategica
“Siamo lieti di contribuire alla realizzazione di questa infrastruttura strategica“, ha affermato Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo. “Essere parte di questa rete significa più autonomia e sicurezza per la gestione dei dati e migliori condizioni per le imprese locali. È una grande opportunità per il nostro territorio e per il Mezzogiorno”.
Un entusiasmo condiviso anche da Renato Brunetti, CEO di Unidata e Unitirreno: “Con questo progetto poniamo le basi per un futuro più integrato, sostenibile e competitivo. Si tratta di un passo decisivo per valorizzare territori come la Sicilia, ancora ricchi di potenzialità digitali“””.
Un ponte tra Europa, Africa e Medio Oriente
Il sistema Unitirreno non è solo un collegamento tra nord e sud dell’Italia, ma una nuova rotta digitale che punta a integrare il sistema Paese nelle reti globali di telecomunicazione. Il cavo offrirà un’alternativa alle rotte convenzionali che passano per Marsiglia, rafforzando il ruolo dell’Italia come hub di scambio dati nel Mediterraneo.
In uno scenario geopolitico che si evolve di continuio, l’iniziativa assume un valore strategico. Risponde alla domanda crescente di connettività dal continente africano e fornisce punti di approdo sicuri per cavi intercontinentali provenienti da Asia, Medio Oriente e Africa.