Wandercraft si è prefissa come scopo quello di dare alle persone con disabilità la possibilità di camminare di nuovo.

L’azienda francese, infatti, sta utilizzando una tecnologia all’avanguardia per sviluppare il primo esoscheletro autostabilizzante al mondo.

Lo ‘scheletro personale’, alimentato a batteria, avvolge il paziente, programmato da motori elettrici che ricevono ordini da “algoritmi complessi” alimentati dall’intelligenza artificiale per mantenere l’equilibrio e riprodurre i movimenti umani in ogni momento.

Il dispositivo si basa sui progressi ingegneristici e robotici già incorporati nel prodotto principale dell’azienda, l’esoscheletro Atalante X, che emula la camminata umana e fornisce locomozione multidirezionale a mani libere.

Nel gennaio 2023 la Food and Drug Administration statunitense ha autorizzato il dispositivo Atalante dell’azienda per l’uso nella riabilitazione dall’ictus ed è attualmente in uso negli ospedali di riabilitazione e nei centri ambulatoriali negli Stati Uniti, in Europa e in Brasile.

Matthieu Masselin, CEO dell’azienda, ha affermato: “Promuovere soluzioni innovative a supporto della comunità con problemi di deambulazione è costantemente in prima linea nelle nostre teste. Vogliamo un futuro in cui le persone con difficoltà motorie abbiano una nuova opzione per migliorare notevolmente la loro indipendenza, inclusione e salute”.

Wandercraft ha anche stabilito la sua sede centrale negli Stati Uniti a Cure, un campus per l’innovazione sanitaria a New York.

E Seema Kumar, CEO del Cure, ha dichiarato: “La tecnologia di Wandercraft, che combina magistralmente la sua esperienza nell’ingegneria biomeccanica e nella neurobiologia, esemplifica gli approcci innovativi che i residenti del Cure stanno apportando all’ecosistema sanitario”.

Wandercraft sta ora cercando di ottenere l’autorizzazione della FDA per l’esoscheletro personale.