WhatsApp si apre alla pubblicità: arrivano annunci e abbonamenti

Meta, la società madre di WhatsApp, ha annunciato l’introduzione di pubblicità e abbonamenti a pagamento nella popolare app di messaggistica, segnando un cambiamento significativo per una piattaforma che, dalla sua acquisizione per 19 miliardi di dollari nel 2014, è rimasta prevalentemente priva di annunci.

Le nuove funzionalità, che includono annunci nello Stato, abbonamenti a canali e canali promossi, saranno confinate esclusivamente alla scheda Aggiornamenti, utilizzata quotidianamente da 1,5 miliardi di persone. Meta assicura che le chat personali, le chiamate e i gruppi rimarranno protetti dalla crittografia end-to-end, senza alcuna interferenza pubblicitaria.

La scheda Aggiornamenti come hub di monetizzazione

La scheda Aggiornamenti, introdotta nel 2023, è il cuore di queste novità. Ospita gli Stati, simili alle Storie di Instagram, e i Canali, spazi gestiti da aziende, creator, testate giornalistiche e organizzazioni per condividere aggiornamenti con i follower. “Abbiamo lavorato negli ultimi due anni per rendere questa scheda il luogo in cui scoprire qualcosa di nuovo su WhatsApp”, ha dichiarato Meta in un comunicato ufficiale. Con 1,5 miliardi di utenti attivi giornalieri, questa sezione rappresenta un’opportunità unica per monetizzare l’app senza intaccare l’esperienza delle conversazioni private. Le nuove funzionalità includono:  

  • Annunci nello Stato: le aziende potranno promuovere prodotti e servizi direttamente negli Stati, permettendo agli utenti di avviare conversazioni con i brand;
  • Abbonamenti ai Canali: gli utenti potranno pagare una tariffa mensile per accedere a contenuti esclusivi dai loro canali preferiti;
  • Canali promossi: gli amministratori di canali avranno la possibilità di aumentare la visibilità dei propri contenuti attraverso suggerimenti personalizzati nella sezione Scoperta.

Privacy al centro: la promessa di Meta

Meta ha sottolineato il suo impegno per la privacy, un elemento distintivo di WhatsApp sin dalla sua fondazione. “Voglio essere molto chiara: i tuoi messaggi personali, le chiamate e gli Stati rimangono crittografati end-to-end. Nessuno, nemmeno noi, può leggerli o ascoltarli, e non saranno usati per scopi pubblicitari”, ha dichiarato Nikila Srinivasan, Vice Presidente della gestione prodotto di Meta, durante una tavola rotonda con i media. Gli annunci saranno personalizzati utilizzando dati limitati, come il paese o la città dell’utente, la lingua del dispositivo e l’interazione con i canali o gli annunci nella scheda Aggiornamenti. Per gli utenti che hanno collegato WhatsApp al Centro Gestione Account di Meta, le preferenze pubblicitarie degli altri servizi Meta, come Instagram e Facebook, potrebbero influenzare gli annunci visualizzati. Tuttavia, Meta garantisce che i numeri di telefono non saranno condivisi con gli inserzionisti e che i contenuti delle chat private non saranno mai utilizzati per il targeting pubblicitario.

Un’evoluzione strategica per Meta

L’introduzione della pubblicità su WhatsApp rappresenta un passo avanti nella strategia di Meta per trasformare l’app in una piattaforma più simile ai “super app” asiatici, come WeChat, che integrano messaggistica, shopping e servizi. “Non si tratta di una svolta, ma di un’evoluzione”, ha affermato Srinivasan, evidenziando come WhatsApp abbia già introdotto negli ultimi anni strumenti come cataloghi per lo shopping, pagamenti e funzionalità di assistenza clienti. L’aggiunta di annunci e abbonamenti si inserisce in questa visione, con l’obiettivo di sfruttare l’enorme base di oltre 3 miliardi di utenti mensili di WhatsApp.

Come funzionano le nuove funzionalità

Gli annunci nello Stato appariranno dopo che gli utenti avranno visualizzato alcuni Stati dei loro contatti, offrendo un’esperienza simile alle pubblicità nelle Storie di Instagram. Le aziende potranno sfruttare questa funzione per promuovere prodotti e avviare conversazioni dirette con i clienti. Gli abbonamenti ai Canali, inizialmente disponibili per un numero selezionato di creator, consentiranno agli utenti di sostenere i loro canali preferiti con pagamenti mensili effettuati tramite gli store ufficiali delle app. I canali promossi, invece, permetteranno agli amministratori di aumentare la visibilità dei loro contenuti attraverso suggerimenti mirati nella sezione Scoperta. Meta prevede di trattenere una commissione del 10% sugli abbonamenti ai canali, ma non subito, per incentivare l’adozione iniziale.

Cosa significa per gli utenti e le aziende

Per gli utenti che utilizzano WhatsApp solo per comunicare con amici e familiari, l’esperienza non subirà cambiamenti. La scheda Aggiornamenti può essere disattivata nelle impostazioni, evitando completamente gli annunci. Per le aziende e i creator, invece, le nuove funzionalità offrono strumenti per raggiungere un pubblico più ampio e generare entrate.