xAI, l’azienda dedicata all’avanzamento dell’intelligenza artificiale, ha annunciato il lancio di Grok Vision, una nuova funzionalità che permette al chatbot Grok di analizzare immagini catturate dalla fotocamera di uno smartphone e rispondere a domande su oggetti, documenti o segnali stradali in tempo reale.

Questa innovazione, presentata martedì scorso, si affianca a nuove capacità come l’audio multilingue e la ricerca in tempo reale nella modalità vocale di Grok.

Grok Vision: IA che vede il mondo

La funzione Grok Vision consente agli utenti di puntare la fotocamera del proprio smartphone su qualsiasi oggetto – che si tratti di un prodotto, un cartello o un documento – e porre domande immediate. Ad esempio, un utente potrebbe inquadrare un prodotto in un negozio e chiedere a Grok informazioni sul prezzo o sulle recensioni, oppure fotografare un segnale stradale per ottenere indicazioni. “Grok Vision permette agli utenti di esplorare il mondo in modo più intelligente, sfruttando la potenza dell’IA direttamente dal loro smartphone,” ha dichiarato un portavoce di xAI. Al momento, la funzione è disponibile esclusivamente sull’app Grok per iOS, mentre gli utenti Android dovranno attendere un aggiornamento futuro.

Nuove funzionalità vocali e multilingue

Oltre a Grok Vision, xAI ha introdotto miglioramenti significativi nella modalità vocale di Grok. Gli utenti possono ora accedere a un’audio multilingue, che consente al chatbot di rispondere in diverse lingue, e a una ricerca in tempo reale, che fornisce risposte aggiornate basate su dati recenti. Queste funzionalità, tuttavia, sono riservate agli utenti Android che hanno sottoscritto il piano SuperGrok, al costo di 30 dollari al mese. “Le nuove capacità vocali rendono Grok un assistente più versatile, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico globale”, ha aggiunto il portavoce di xAI.

Evoluzione continua di Grok

Negli ultimi mesi, xAI ha arricchito Grok con una serie di aggiornamenti significativi. All’inizio di aprile, l’azienda ha introdotto una funzione di memoria conversazionale, che permette a Grok di ricordare dettagli delle conversazioni precedenti per offrire risposte più contestualizzate. Inoltre, è stato lanciato un canvas digitale, uno strumento simile a un editor che consente agli utenti di creare documenti o applicazioni direttamente con l’assistenza di Grok.